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15 dicembre 2014 Visualizzazioni: 4948 Business, Copertina, Software

La Commissione Europea si “apre” all’Open Source

Più diritti e meno burocrazia: sono queste le nuove armi (vincenti?) che la Commissione Europea vuole adottare per migliorare la diffusione di progetti Open Source. Scopriamone di più.

In realtà, il titolo di questo post può trarre in inganno. Già, perché se c’è un ente del Vecchio Continente che da un bel po’ crede nell’Open Source, questo è proprio la Commissione Europea. Diverse sono le soluzioni aperte adottate dalla Commissione, a partire dai server Apache che girano su sistemi Linux, fino ad arrivare a Drupal. Ma se questa nuova proposta avanzata dalla stessa Commissione Europea dovesse raccogliere pareri positivi, ben presto in circolazione ci saranno molti più software Open Source, per lo meno nel cuore pulsante dell’Europa: Bruxelles.

A quanto pare, i piani alti della Commissione sono a lavoro per aggiornare la loro Open Source policy e garantire agli sviluppatori la possibilità (semplificata) di contribuire a nuovi progetti eliminando alcuni dei vincoli attuali. La Commissione Europea non vuole fare altro che garantire uguali diritti sia al software proprietario che a quello Open Source, per lo meno quando si tratta di decidere la soluzione software ottimale per ogni progetto. Inoltre:

La Commissione Europea vuole rendere più facile per i suoi sviluppatori di software la presentazione di patch e l’aggiunta di nuove funzionalità a progetti Open Source.

In poche parole, semplificare la burocrazia in modo da raccogliere un numero ben più grande di sviluppatori Open Source.

La Commissione intende chiarire gli aspetti giuridici, compresi i diritti di proprietà intellettuale e di copyright degli autori al momento della presentazione del codice nei repository.

Peccato che non sia ancora abbastanza chiaro come la Commissione Europea voglia trasformare queste belle parole in pratica e, soprattutto, quanto tempo ci vorrà a farlo. In ogni caso si tratta comunque di una lieta notizia, non fosse altro che perché dimostra come i piani alti dell’Europa guardino l’Open Source come un’opportunità da non lasciarsi scappare.

The-European-Commission

Fonte: Softpedia

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  • Fabio

    Beh, tanto per cominciare potrebbero smettere di installare Microsoft Office su tutti i pc degli impiegati…