> MENU
telepresence

Orange: Cisco TelePresence per le riunioni virutali

mark_keynote

Shuttleworth: un futuro multi-touch per Ubuntu 8.10

4 giugno 2008 Visualizzazioni: 608 Business

Joost: nessuna considerazione per GNU/Linux

Così come ci ricorda Wikipedia, Joost, precedentemente conosciuto come “The Venice Project”, è una iniziativa che intende rivoluzionare la fruizione di contenuti multimediali su internet, implementando una piattaforma peer to peer capace di abilitare la distribuzione in streaming di contenuti audio/video. Per il momento funziona solo su Windows e Mac OS X.

Sul forum di supporto ufficiale a Joost, alcuni utenti hanno chiesto a gran voce che il supporto al servizio venisse offerto anche per la piattaforma GNU/Linux. Molti di loro si dicono addirittura delusi per la scelta dell’azienda di non supportare il sistema operativo del pinguino.

Ma la risposta di uno dei ragazzi del Team Joost Support non si è fatta attendere: “attualmente stiamo lavorando al massimo per migliorare le performance di Joost su PC e MAC. Anche se abbiamo diverse richieste per una versione Linux di Joost, dobbiamo comunque dare priorità ai nostri obiettivi di business. Come risultato, per il momento non abbiamo nessuna intenzione di offrire agli utenti una versione Linux”.

Peccato.

di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net

twittergoogle_pluslinkedinmail
  • bereshit

    Il problema non è che non vogliono sviluppare per GNU/Linux , hanno deciso saggiamente di concentrarsi sul target principale del loro business e non cè nulla di male anzi… il fatto è che se fosse free software questa discussione non esisterebbe.. loro si concentrerebbero sui loro obbiettivi e se qualcuno volesse una versione per GNU/Linux potrebbe scriverla.. potenza del software libero.. :)

  • Jay

    Joost è un gran bel software… Ma con dei pessimi contenuti. E per giunta farciti di pubblicità. Quindi anche se lo portassero a Linux non ci sarebbe davvero nulla di interessante da vedere.

  • gianlucaccio

    chi nn ci vuole nn ci merita!!!! ;)

  • http://www.andreacaccamo.com kaiserxol

    …”chi non ci vuole non ci merita!!!!” siamo un branco? Secondo me invece è grave! Siamo sempre indietro, prima Win, poi Mac e se rimane tempo e voglia Linux. Per le aziende che fanno così è giustissimo…ognuno investe i propri soldi dove vuole in primis e soprattutto dove vede possibilità di guadagno. Forse le distro meno da smanettoni e che con 50 euro all’anno ti danno distribuzione in dvd e supporto tecnico per 12 mesi…non sono malaccio sotto questo verso. Nei prossimi anni secondo me ci sarà una convergenza tra win mac e linux…a vantaggio degli utenti e dello scambio tra le 3 piattaforme (cosa che già è presente, ma con problemi, rallentamenti ecc). Son proprio curioso!