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Sun pesca ancora dall’open source

15 febbraio 2008 Visualizzazioni: 707 Business

JBoss si mostra vicina alla comunità Open

Red Hat ha annunciato la sponsorizzazione di tre nuovi progetti della comunità open source che si prevede vadano ad estendere JBoss Enterprise Middleware quale parte dell’iniziativa Enterprise Acceleration. Questi progetti - che comprendono l’elaborazione transazionale compatibile con BEA Tuxedo, SOA governance e una migliore gestione dei sistemi - offrono sofisticate funzionalità che le aziende possono sfruttare per favorire l’adozione di middleware open source.

“JBoss sta rafforzando la nostra leadership nella comunità open source con queste iniziative tese ad ampliare la disponibilità di funzionalità necessarie per promuovere l’adozione di middleware open source a livello aziendale”, ha commentato Craig Muzilla, vice president Middleware Business in Red Hat. “Valide offerte open source per transaction processing ad alta velocità, SOA governance e gestione rappresentano elementi chiave per accelerare l’adozione del middleware open source”.

Il progetto JBoss.org BlackTie
JBoss.org BlackTie è un nuovo progetto per l’integrazione di ambienti di transaction processing distribuiti Java e legacy. BlackTie andrà a completare ed estendere l’attuale progetto per il monitoraggio delle transazioni JBoss, JBoss.org Transactions, con l’aggiunta di nuove funzionalità di transazione C,C++ e mainframe compatibili, in uno sforzo volto a migliorare integrazione e migrazione di questi ambienti legacy negli innovativi ambienti di transazione basati su Java.

Il progetto BlackTie si focalizzerà sull’emulazione di API per il monitoraggio dell’elaborazione delle transazioni (come BEA Tuxedo), fornendo servizi legacy con capacità open source tra cui sicurezza, naming, clustering e transazioni. Questo garantirà che le applicazioni dipendenti da ambienti transazionali legacy, compreso BEA Tuxedo, operino con funzionalità di transaction processing JBoss attraverso l’infrastruttura BlackTie. Il progetto ha l’obiettivo di offrire agli utenti aziendali la possibilità di integrare in maniera semplice e trasparente le loro applicazioni C, C++ e mainframe in ambienti JBoss basati su Java.

Il progetto JBoss.org BlackTie è pensato per supportare l’interfaccia ATMI, eliminando la necessità di sostituire codice client, server o di servizio e semplificando il percorso di migrazione. In futuro, Red Hat prevede di rilasciare un’offerta JBoss Enterprise Middleware basata sui progetti JBoss.org BlackTie e Transaction.

Red Hat annuncia inoltre una nuova iniziativa pensata per soddisfare i complessi e disparati requisiti di SOA governance. Le aziende alla ricerca di agilità, riutilizzo, efficienza e risparmi stanno adottando sempre di più architetture orientate ai servizi (SOA). Per sfruttare appieno tali vantaggi, tuttavia, è necessario adottare un’infrastruttura e una strategia di SOA governance. Infatti, la SOA governance più aiutare nella gestione del comportamento di applicazioni composite e nel modo in cui i servizi vengono sviluppati, implementati e gestiti nel loro ciclo di vita.

A oggi, soluzioni di SOA governance open source sono state molto limitate. Con l’annuncio odierno, Red Hat stabilisce una direzione per il futuro della SOA governance open source attraverso una serie di progetti su JBoss.org. Tali progetti sono tesi a definire un approccio omnicomprensivo alla SOA governance, partendo dal repository e dal registro UDDI e lavorando con la comunità open source e i partner per definire progetti e prodotti a sorgente aperta e chiusa a valore aggiunto in aree quali la gestione e l’applicazione delle policy e i tool relativi. Il primo progetto della comunità sotto l’ombrello della SOA governance – JBoss.org DNA – è già partito. Primo contributo open source basato sull’acquisizione di MetaMatrix dell’aprile 2007 da parte di Red Hat, JBoss.org DNA fornirà un repository che servirà quale tecnologia di base per la SOA governance.

Gestione open source di nuova generazione
Oggi, Red Hat e Hyperic Inc., fornitore di software per la gestione di infrastrutture web open source, annunciano la disponibilità per la comunità di una piattaforma di gestione sviluppata congiuntamente denominata RHQ. Questo progetto servirà quale codice di base per JBoss Operations Network v2.0 (JON 2.0), rilasciato nella primavera del 2008. Obiettivo del progetto è quello di sviluppare una piattaforma per la gestione di servizi comuni che verrà utilizzata nelle versioni future dei prodotti di entrambe le aziende

Il codice sorgente, sotto licenza GPL open source, informazioni sul progetto e forum sono accessibili all’indirizzo www.rhq-project.org

JON 2.0 è focalizzato sullo sviluppo di nuove funzionalità per la gestione di sistemi in ambienti estesi ampliando la scalabilità e l’affidabilità della gestione. JON 2.0 è inoltre progettato per fornire nuove funzionalità per migliorare la configurazione e la gestione dei sistemi. Per esempio, il sistema di raccolta sarà ottimizzato in termini di prestazioni e storage per consentire un maggior numero di metriche, pur mantenendo i livelli di prestazioni. JON 2.0 offre migliori funzionalità per raggruppare grandi gruppi di inventari, riducendo la complessità legata alla gestione di ambienti infrastrutturali su larga scala. JON continua a essere un componente integrale delle soluzioni middleware targate JBoss.

di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net

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