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19 maggio 2008 Visualizzazioni: 528 NetSec, Tecnologia

IPv6: l’OECD mette in guardia Internet

L’organizzazione mondiale per lo sviluppo e la cooperazione economica (OECD) ha lanciato l’allarme sul rapido esaurimento degli indirizzi IPv4. E’ tempo di migrare ad IPv6 ma bisogna muoversi in massa.


Nel rapporto intitolato “The Future of the Internet Economy”, pubblicato nel corso di un meeting a Seul, l’OECD supporta la tesi degli esperti del settore che vede l’esaurimento di tutti gli indirizzi IPv4 entro il 2011.

Anche il NAT (Network Address Translation), tecnica che consente di condividere un singolo IP con più sistemi connessi all’interno di una rete, è ormai ampiamente utilizzata. Insomma, è tempo di correre ai ripari. Non ci sono più scuse: governi ed istituzioni devono cominciare la migrazione ad IPv6.

“Tecnologie come NAT sono soltanto delle soluzioni temporanee. Non fanno altro che complicare l’architettura di Internet e creano dei problemi nello sviluppo di nuove applicazioni”, si legge nel rapporto. “Sistemi operativi moderni come Windows Vista, Mac OS X e Linux supportano già in maniera eccellente il nuovo protocollo. Questo ci fa sperare nel fatto che la migrazione di massa verso l’IPv6 sia soltanto una questione di tempo”.

FONTE: The Register

di Filippo Marteno - TuxJournal.net

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