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26 marzo 2012 Visualizzazioni: 503 Business, Tecnologia

HP adotta anche Linux per i suoi server mission critical

HP ha una lunga storia di sviluppo e manutenzione dei propri sistemi Unix come HP-UX e VMS, ma in questi ultimi anni Linux e Windows stanno guadagnando quote nel mercato dei sistemi mission critical, per cui HP ha deciso di realizzare una grande svolta verso l’emergente open source.


HP ha di recente annunciato un chiaro cambio di rotta, affermando di voler lavorare con Red Hat, adottare a sua distribuzione Linux mission critical e aprirsi al mondo open source piuttosto che continuare a sviluppare sistemi proprietari.

I sistemi operativi Unix sviluppati da HP hanno una forte presenza sui server mission critical con processore Intel Itanium realizzati dall’azienda americana. Tuttavia per ridurre i costi, HP ha deciso di utilizzare processori Intel Xeon e passare a Linux anche sui suoi server mission critical. Kirk Bresniker, CTO della divisione Business Critical Systems di HP ha affermato che l’azienda ha relazioni solide con Microsoft anche per le piattaforme scalabili mission critical da quando l’azienda ha realizzato Windows for Itanium. Ma oltre alla partnership con Microsoft è interessante per HP realizzare anche una partnership con la community Linux perché l’azienda pensa che questa possa rappresentare un perfetto complemento per l’attuale business.

hp_mission_critical_roadmap

Bresniker ha anche affermato che anziché elaborare una distribuzione Linux proprietaria o creare delle patch indipendenti dalla community, HP cercherà di collaborare con la community e con Red Hat allo sviluppo di una distribuzione Linux mission critical. Infine, come ulteriore suggello in questo matrimonio tra HP e la community Linux, c’è da registrare quanto affermato da Jim Losink, cross portfolio marketing manager di HP, che ricorda come i maggiori analisti sono concordi nel ritenere che il mercato sta andando verso la sempre più massiccia adozione di sistemi in standard X86 per Windows e Linux per supportare sistemi mission critical. HP non può certo trascurare queste previsioni, per questo “se l’industria e i clienti dell’azienda vogliono adottare queste soluzioni, vogliamo aiutarli ad affrontarli questa nuova situazione, senza curarci di quello che Oracle [che ha abbandonato il supporto per IA64] ha fatto in passato o farà in futuro”. In ogni caso, nonostante HP voglia adottare Linux, lo sviluppo delle soluzioni proprietarie HP-UX non verrà introdotto, visto che molti clienti continuano a preferire questo tipo di soluzioni per il proprio business.

intel_itanium

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