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29 marzo 2013 Visualizzazioni: 1050 Copertina, Software

Geary: il client di posta che risolve i tuoi problemi?

Dagli sviluppatori del gestore di foto Shotwell arriva Geary, un nuovo client mail che promette di risolvere ogni problema. Ma per mandare avanti il progetto servono ancora circa 90 mila dollari.


Molti di noi conoscono già Shotwell, il gestore di foto. Bene, gli sviluppatori che stanno proprio dietro questo progetto hanno deciso di puntare gli occhi verso quello che è uno dei punti deboli di Linux (almeno a detta loro): l’e-mail.

Potrebbe nascere dunque il nuovo client di posta elettronica battezzato come Geary. Tutto dipende dai fondi che Yorba, il gruppo che ha fatto nascere Shotwell, riuscirà a raccogliere. Attualmente, infatti, è aperta una campagna su IndieGoGo, un sito di crowdfunding. L’obiettivo è quello di riuscire a raccogliere 100 mila dollari, cifra non poi così astronomica considerato che in meno di 2 giorni Yorba è riuscito a raccogliere circa 8 mila dollari.

Per chi non lo sapesse, Geary è in fase di sviluppo già da qualche anno (per l’esattezza dal 2011) ed una sua prima versione è già disponibile. Il client è stato progettato per integrarsi con GNOME su Fedora, Debian, Ubuntu e altre distro.

Geary dovrebbe mostrarsi con un’interfaccia semplice da utilizzare che porta l’utente dritto al sodo. Dovrebbe offrire pieno supporto a IMAP e integrare alla perfezione i più popolari servizi di Webmail, come Gmail e Yahoo. In futuro, il client potrebbe essere perfettamente compatibile con il servizio Exchange, funzionalità questa che potrebbe essere molto apprezzata dalle aziende.

Yorba è stata fondata per portare sul desktop libero il software ideale. Ecco perché abbiamo creato Geary, un client di posta elettronica moderno per il desktop Linux. Ci siamo resi conto che era tempo per un nuovo approccio all’e-mail.

Questo il comunicato del gruppo che spiega inoltre che quei 100 mila dollari serviranno esclusivamente a supportare gli ingegneri che dedicheranno anima e corpo al progetto. Non resta che attendere ulteriori sviluppi.

geary

Fonte: Ars Technica

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