1 settembre 2008 Visualizzazioni: 433 Mobile

Eee PC: Fujitsu-Siemens e LG all’attacco

Che l’Eee PC avesse dato il via ad un nuovo business, quello dei computer ultra-portatili a basso costo, era ormai risaputo. Non ci aspettavamo però una così agguerrita concorrenza da parte di quasi tutti i maggiori produttori di computer al mondo. Ecco allora le proposte di Fujitsu-Siemens ed LG. Ora scegliere diventa ancora più difficile.

Il “piccolino” di LG utilizzerà un processore Intel Atom da 1.6GHz e 1GB di memoria oltre che ad un disco fisso da 80GB. Il punto di forza è il display, widescreen WSVGA da 10 pollici con retroilluminazione a LED, e la comoda tastiera completa QWERTY. La proposta LG integrerà hard disk fino a 120GB. Farà il suo debutto a novembre. Sappiamo che peserà 1.2 KG ma non conosciamo ancora altri dettagli sui prezzi. Si chiamerà LG Netbook X110.

Altra novità assoluta è l’Amilo Mini UI 3520. Presentato all’IFA 2008 di Berlino, l’ultra-portatile Fujitsu-Siemens utilizzerà, allo stesso modo di quello LG, un processore Intel Atom da 1,6GHz e 1GB di memoria RAM. Sarà inoltre caratterizzato da un display da 8,9 pollici con risoluzione di 1024×600 pixel.

L’hard disk, non a stato solido, offre la possibilità di archiviare dati fino a 80GB. Completano la dotazione hardware il supporto Wi-Fi, Ethernet, due porte USB e un slot Express Card. L’Amilo Mini UI 3520 costerà 399 euro e arriverà sul mercato europeo ad ottobre nell’unica versione con Windows XP.

di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net

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Alien

Se non usano SO LINUX non sono nemmeno da prendere in considerazione.
Paolo

mah!!! niente hd ssd? allora non c’è storia con eeepc…
ebacc

Ormai il busines dei netbook si è imbastardito, siamo ben lontani dai primi eepc (a 200 euro se non sbaglio). Adesso invece spendi 400 euro per un netbook quando con gli stessi soldi potresti prenderti un notebook con caratteristiche hardware molto superiori, l’unico vantaggio restano le dimensioni ridotte.
dadex

ma le dimensioni ridotte si sono sempre pagate mooolto care quindi non c’è ragione di lamentarsi (come invece molti utenti che non capiscono questo particolare si ostinano a fare) 400€ per dei gingilli da meno di 1kg grandi come un’agenda sono più che adeguati… Basti pensare che con quella cifra ci prendi a malapena uno smartphone touchscreen decente, chissene frega se a quel prezzo prendi dei 15″ entry level ben più potenti, il paragone non sussiste.
ebacc

Io non dico che 400 euro sono troppi per quello che offrono, mi spiace solo che i principi iniziali alla base dell’eepc ovvero, portabilità massima, hardware e software ridotti al minimo indispensabile e PREZZI BASSISSIMI NON PARAGONABILI AD UN NOTEBOOK, sono sempre di più traditi dai nuovi modelli di netbook. Si aumentano le dimensioni, processore, ram, hard disk e prezzo; andando avanti così diventeranno praticamente notebook più piccoli che costano di più.

E poi il paragone forse non sussisteva con i primi eepc con lo schermo 7″, ma fra un netbook 10″ e un notebook 15″ non c’è poi sta grande differenza di dimensioni.
psymon

Anch’io sono d’accordo con ebacc, teniamo presente che di “gingilli” costosi ne esistevano già da anni, a bizzeffe: giusto per fare un paragone, pensiamo agli apple ibook o similari: piccoli, molto più leggeri della concorrenza, ma costosi.

L’eeepc era (è) bello proprio perché rinnova questo modo di vedere: oggetti piccoli dal costo piccolo. Sembrerebbe invece che sia Asus (con in nuovissimi modelli) sia la concorrenza se lo siano dimenticato: a 400 euro si trova ben di meglio, poi non sarà piccolo, ma credete che tutti quelli che prendono un’eeepc lo acquistino per le dimensioni ??? Conosco gente (molti) che NON aveva un computer e se l’è preso proprio per il prezzo…..
dade

beh ma fino a 400€ va bene, però se non sale oltre anche con l’incremento delle caratteristiche… Cmq sono d’accordo sul discorso dimensioni, lo fanno per le richieste di gente che vuole i 10-11″ ma io sinceramente non ne vedo tutta sta necessità spero continuino a fare modelli di netbook piccoli piccoli

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