25 ottobre 2007 Visualizzazioni: 475 Software

Driver Linux: la chiamata alle armi di Kroah Hartman

Vi ricordate Kroah Hartman? Qualche tempo fa, aveva lanciato un’iniziativa atta a sensibilizzare l’intero mercato hardware fornendo lo sviluppo di driver per Linux in maniera del tutto gratuita a tutte le società che ne avessero fatto richiesta. Dopo aver trovato anche l’interesse da parte di Novell, che lo ha ingaggiato a tempo pieno per lavorare al suo progetto, Hartman si sente ora un tantino in difficoltà.

Il problema non sono i soldi, ne tanto meno un calo di interesse al progetto da parte di Novell. Il problema è che dopo aver raggruppato la bellezza di 310 programmatori per il progetto, in ogni parte del mondo, Kroah Hartman non ha abbastanza lavoro per impegnare tutti.

Lo stesso Hartman dichiara: “Abbiamo tutto, addirittura tantissimi sviluppatori intenzionati a darci una mano ma non abbiamo abbastanza società interessate.”

Eppure, continua Hartman, ci sono un sacco di settori su cui bisognerebbe lavorare per permettere il totale successo di Linux sui desktop. Tra questi il più importante è sicuramente il supporto ai vari dispositivi presenti oggi sul mercato, dunque ai loro driver, così come indicato dalla stessa Linux Foundation.

A questo punto è lecito chiedersi: perché nessuna società importante si è fatta avanti sino ad oggi? Eppure Kroah Hartman, insieme al suo team di sviluppo, da a quest’ultime la possibilità di sviluppare e mantenere driver per i loro dispositivi. Perché pagare altri programmatori quando poi basta fare una richiesta a questo progetto?

A voi la parola.

di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net

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P@0

Perchè non lo sanno.
Se lo sanno non gli interessa.
Se anche gli interessasse non mollerebbero comunque le specifiche hardware dei loro dispositivi necessarie allo sviluppo.

Ah, non ho considerato che probabilmente vedere il loro dispositivo gestito da software open non è un’idea che li ispira particolarmente…
/V

Mi trovo a concordare con P@0, malgrado tutto…
Saperlo sono convinto lo sappiano eccome. Ci mancherebbe anche che non fossero state contattate.

Pero' probabilmente il management di tali ditte non vuole rilasciare le specifiche.

In un certo senso la cosa mi semrba plausibilie. Beninteso, non la giustifico, pero' posso immaginare dei casi in cui non sia nell'interesse della compagnia avere dei drivers per linux.

Pensiamo ad una scheda di acquisizione video per esempio.
Queste sono vendute quasi sempre con del software in bundle; vendere software in bundle comporta degli accordi con la software house, con cui eventualmente esistono anche degli agreement di collaborazione per cui la stessa si impegna a supportare al meglio l'hardware in questione.

Se alla gente venisse data la possibilita' di poter utilizzare senza alcun problema Cinelerra o Kino o chi per lui (non sono un esperto di video editing sotto linux) con il detto HW, quanto credete durerebbero gli accordi con la Adobe per fornire premiere a prezzo scontato?

Si tratta di tutelare un mercato da una parte e sacrificarne un'altro dall'altra. Linux probabilmente non ha ancora un mercato tale da rendere favorevole il sacrificio di certi accordi commerciali.
/V

Che poi, riflettendo su un'altra categoria di hardware, stavo pensando:

1) Buona parte dell'hardware in commercio e' quantomeno dotata di drivers per MacOsX (almeno l'hardware per applciazioni audio/video professionali).

2) MacOsX gira su kernel Darwin, che e' un BSD di cui in giro ci dovrebbero ancora essere i sorgenti (almeno della versione open).

3) Non mi pare la Apple abbia cambiato il driver model, come ha fatto M$ lungo il rilascio delle differenti versioni di windows, per cui quella che era l'ultima versione disponibilie di openDarwin dovrebbe essere ancora un punto di riferimento accettabile.

4) Ma allora non si riesce a fare un layer di compatibilita' linux per i driver mac? Un versione generalizzata dell'ndiswrapper?