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Ubuntu Tweak 0.8.0: nuova funzionalità per installare Apps

Schmidt

Schmidt parla di Apple, di Microsoft e del mercato…

11 ottobre 2012 Visualizzazioni: 489 Business, Copertina

Donazioni personalizzate per Ubuntu, ecco come funzionano

Canonical personalizza la pagina dedicata alle donazioni: è ora possibile decidere a quale area del progetto destinare i soldi donati.


Che Ubuntu e più in generale Canonical avessero bisogno di fondi non è certo una novità. L’introduzione nella Dash dei contenuti offerti da Amazon è stato un chiaro segnale.

Oggi, però, arriva un altro annuncio ufficiale nel quale il vicepresidente di Canonical Steve George, informa tutti gli utenti della possibilità di poter rilasciare donazioni personalizzate per il progetto.

In cosa consiste questa personalizzazione? A comunicarcelo è lo stesso Steve George, che afferma:

Abbiamo reso più semplice la procedura di donazioni per Ubuntu. Con l’introduzione di una nuova pagina “Donazioni”, gli utenti possono scegliere di finanziare diversi aspetti del lavoro di Canonical: da giochi e applicazioni in fase di sviluppo, fino al supporto per smartphone e tablet

Spesso, noi utenti, dimentichiamo i costi legati alla realizzazione di una qualsiasi distro, costi che si fanno sempre più elevati tanto più grande è la popolarità della distro stessa. Ed Ubuntu, classificandosi fra quelle più in uso, di certo non toglie dalle tasche di Canonical pochi spiccioli. Gli sviluppatori, ma soprattutto i server, devono essere pagati e a quale risorse finanziare attingere? Fino ad oggi, Canonical si è limitata ad offrire assistenza alle aziende a pagamento, realizzare t-shirt e gadget venduti poi sul Canonical Store senza mai dimenticare di ringraziare tutti gli utenti che, in maniera del tutto spontanea, hanno da sempre donato qualche euro o dollaro al progetto. Ma evidentemente non basta e, per invogliare un numero maggiore di utenti ad effettuare donazioni, i vertici di Canonical hanno deciso di introdurre le nuove donazioni personalizzate.

Jono Bacon, community manager di Ubuntu ha meglio spiegato il funzionamento delle donazioni personalizzate:

Nella pagina è possibile utilizzare dei cursori per selezionare l’importo della donazione

In dettaglio, ecco tutte le differenti aree disponibili:

Rendere il desktop più incredibile
Ottimizzazione delle prestazioni per giochi e applicazioni
Migliorare il supporto hardware
Versioni telefono e tablet di Ubuntu
Partecipazione della Comunità allo sviluppo di Ubuntu
Migliore coordinamento con Debian e upstreams
Migliorato il supporto di Kubuntu, Xubuntu, Lubuntu
Suggerimento per Canonical

Bacon continua, affermando:

Attualmente la pagina accetta solo PayPal, ma i meccanismi di pagamento sono attualmente in fase di studio. La pagina verrà visualizzata sul sito prima di scaricare una ISO. Per coloro che non vogliono contribuire in questo modo si può semplicemente fare clic sul pulsante “Non ora, portami al download saltando questa pagina”.

Attualmente, la nuova pagina per le donazioni personalizzate è presente solo sul sito Web in lingua inglese del progetto Ubuntu. Se vogliamo comunque testare le sue funzionalità, scaricare la ISO di Ubuntu ed effettuare una donazione possiamo visitare questa pagina e seguire le indicazioni che lo stesso Bacon ci ha fornito.


Fonte: ZDNet

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