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Ubuntu vs Vista: Ubuntu al posto di Windows? (2/2)

Architetture: Linux vs. Windows (Parte II)

12 ottobre 2007 Visualizzazioni: 612 Focus

Distro Review: Sabayon Linux 3.4f

Sabayon, è una distribuzione basata su Gentoo Linux, gestita da sviluppatori italiani, infatti presenta connotati prettamente tricolori, ovvero stile, funzionalità ed estetica. Questo non significa che non sappia fare a dovere il suo lavoro, anzi! Il nome Gentoo, che è alla base del sistema, si può leggere come garanzia di performance e stabilità. Conosciuto in precedenza col nome RR4 è stato concepito per adattarsi ai bisogni degli utenti, specie di quella categoria che vorrebbe provare il meglio di quel che offre il mondo del pinguino, ma che non intende perdere ore per installare le sue varie componenti.

header-sabayon.png

Sabayon che, come riportato sulla home page del progetto, si prefige l’obiettivo di non far rimpiangere, a chi dovesse passare a GNU/Linux, il sistema Microsoft Windows, rendendo disponibile da subito le ultime versioni dei più popolari software Open Source. Viene distribuito in tre versioni, sia per architetture x86 che x64.

Per saperne di più si può visitare il sito del progetto dove sono disponibili anche una vasta serie di screenshot. Adesso andiamo a vedere cosa ci offre la distribuzione.

  • Requisiti Hardware
    Essendo una distribuzione full-optional occuperà un pò più spazio rispetto ad altre, per cui su un disco partizionato è meglio prevedere uno spazio un tantino più capiente. Per godere in pieno delle potenzialità offerteci è preferibile un processore da almeno 1,5 Ghz con 256 Mb Ram, Scheda Video con accellerazione 3D, oltre ovviamente ad un lettore DVD per gestire la versione completa, distribuita con questo supporto.

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  • Avvio
    Sabayon da molte opzioni per la selezione dell’avvio. L’opzione predefinita è l’avvio completo della distribuzione tramite Dvd. Sabayon gestisce l’accellerazione grafica 3D anche in ambiente Live DVD, grazie ai driver preesistenti al suo interno. Quando caricate il sistema da Dvd vi verrà chiesto di selezionare il pacchetto di accelerazione adeguato, vale a dire AIGLX, XGL o nessun’accelerazione, configurazione che non è possibile trovare attualmente in nessun’altra distribuzione. Una volta avviato il sistema verrete accolti da un ambiente basato sulla piacevole combinazione di colore rosso e nero, differente da altre colorazioni standard più tenui, come ad esempio l’azzurro, e da un desktop con diverse icone precaricate, tra cui il tool di configurazione dei driver video, giochi e l’icona per l’installazione.

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  • Installazione
    L’icona dell’installazione è presente sul desktop già al primo avvio. Sabayon usa una versione modificata di Anaconda, tool standard di redhat, per l’installazione, che chiederà la lingua, quale ambiente desktop utilizzare (a scelta tra gnome, kde o fluxbox) e permetterà la scelta dei pacchetti da installare. L’installazione è lunga ma completa con tutta la configurazione, dove tra l’altro l’installatore rileverà anche la vostra eventuale scheda Wireless e permetterà la configurazione durante l’installazione.
  • Estetica
    Il tema adottato da Sabayon è gradevole, ma presenta alcune forzature dal punto di vista pratico. Se provate a fare funzionare una qualunque applicazione basata sulle librerie GTK le voci del menu sono completamente illeggibili. In altri punti, come ad esempio nella console, la scelta di colori poteva essere certamente più felice.

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  • Applicazioni
    Essendo un’installazione distribuita su DVD, Sabayon presenta un insieme di applicazioni realmente enorme. Utilizza Portage come application manager, in modo da rendere le applicazioni installate più veloci e ottimizzate a seconda delle preferenze dell’utente, aiutando anche nella ricerca e nell’installazione delle stesse. Google Earth, Google Picasa, Skype e Virtual Box sono solo alcune delle applicazioni installate di default su Sabayon e che non si trovano in nessun’altra distribuzione.Qt, Bean Shell e Glade sono installati di default per lo sviluppo delle applicazioni, mentre sul versante ludico sono presenti tutti i giochi di kde e gnome, oltre ad altri, con grafica 3D già presenti e pronti all’utilizzo come Danger from the deep, Savage, Nexuiz, sauerbraten, Second life e Battle for Wesnoth.Il parco software è quindi impressionante. Facendo qualche nome sono già presenti al termine dell’installazione: DjVu, Gimp, Picasa, Digikam, Fspot, Kooka, Azureus, Google Earth, Filezilla, Wireshark, Amule, Firefox, Thunderbird, Skype, NX, Wlan manager. Oltre alle varie applicazioni multimediali come Mplayer, Real Player, Kaffeine, Dvd::rip, Elisa, Lightscribe Labeler, Tvtime e molte altre. Per l’ufficio è presente Open Office 2.2.
  • Effetti desktop
    Sabayon è l’unica distribuzione che include il nuovo gestore di ambiente 3D Compiz Fusion, per dare all’utente la migliore resa visiva degli effetti, permettendo una grande varietà di effetti e di personalizzazioni.
  • Multimedia
    Sabayon viene installato con tutti i codec più noti e diffusi. Si possono visionare da subito DVD, ascoltare Mp3, vedere file in formato Windows Media.
  • Conclusione
    Sabayon è una distribuzione che non ha niente da invidiare alle distribuzioni più importanti, con un’ottima base ed una moltitudine di programmi e di configurazioni già pronte all’uso, con il vantaggio non da poco di aver una particolarità acquisita dal progenitore Gentoo, ovvero l’installazione che compila sulla macchina specifica il software richiesto per l’installazione, ottenendo così un’ottimizzazione impensabile per altre distribuzioni. Sono presenti alcuni difetti da migliorare, cosa che certemente i manteiner provvederanno a fare, sviluppando soluzioni migliori nei vari ambiti d’utilizzo. Non resta che scaricare la ISO, installarla e godersi lo spettacolo.

Buon Divertimento!

di Mario Perri - TuxJournal.net

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  • ThorOdino

    Peccato che per tenerla aggiornata devi essere "ESPERTISSIMO" di gentoo e della sua gestione. Live si, installata no.

  • Krog

    non è difficile essere "espertissimo", le basi di portage (via shell) si imparano leggendo una paginetta di howto o in alternativa c'è la GUI per chi le ama.
    Io trovo addirittura più semplice la riga di comando…
    emerge nomepacchetto —-> installa il pacchetto
    emerge -search pacchetto —> cerca nel database
    emerge -sync —-> aggiorna il database
    emerge -uavDN world —> aggiorna tutto di tutto di tutto

    nel 99% dei casi, basta dare una volta ogni tanto:
    emerge -sync && emerge -uavDN world
    per avere tutto il sistema perfettamente aggiornato.

  • Krog

    non è difficile essere "espertissimo", le basi di portage (via shell) si imparano leggendo una paginetta di howto o in alternativa c'è la GUI per chi le ama. Io trovo addirittura più semplice la riga di comando… emerge nomepacchetto —-> installa il pacchetto emerge -search pacchetto —> cerca nel database emerge -sync —-> aggiorna il database emerge -uavDN world —> aggiorna tutto di tutto di tutto nel 99% dei casi, basta dare una volta ogni tanto: emerge -sync && emerge -uavDN world per avere tutto il sistema perfettamente aggiornato.

  • Wishmerhill

    Espertissimo di gentoo?

    Ecco come aggiornare tutto in 3 semplic passaggi:

    #emerge-sync

    #emerge -vau system

    #emerge -vau world

    Complicato? Io non direi… :)

    Per un aggiornamento più "approfondito" usare il flag -vauDN.

  • likso

    Nexuiz, non Nezuiz ;)

  • riva.dani

    In effetti io avevo trovato guide di alcune pagine al World Update, tant’è che, avendo installato la 3.4e, mi era stato suggerito di riscaricare la versione 3.4f e usare il DVD per l’upgrade anzichè aggiornare a mano. Magari invece è come dite voi. Boh!

    Comunque distro interessantissima, da provare assolutamente. IMHO però installa troppi pacchetti di default, con il risultato che si hanno due o più programmi simili al 99% dove ne basterebbe chiaramente uno. Inoltre Ubuntu (di default si intende) è molto più leggera e scattante ed anche il boot è più rapido. Parlo anche di Compiz, che sulla mia Ubuntu con una 7300GS non fa una piega, su Sabayon 3.4e sì. Tuttavia avendo Gentoo alla base si ha immediatamente la sensazione di avere il controllo completo su ogni aspetto della distro.

    PS: Erano anni che non avviavo KDE, quindi parte dello spaesamento che ho provato e dei difetti riscontrati potrebbero essere dovuti al DE.

  • Reef