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I dieci disastri informatici di tutti i tempi

6 dicembre 2007 Visualizzazioni: 570 Focus

Distro Review: gOS

gOS è una distribuzione che ha poche settimane di vita eppure si rende particolare nel suo genere. Infatti è strutturata per gli utenti che vivono su internet, in modo particolare per tutti quelli che non possono fare a meno dei servizi offerti da Google.

gos1.jpg

Lo scopo di questo progetto è ben chiaro: al centro dell’attenzione non vi sono più i classici programmi in locale, relegati negli appositi menù, ma tutto ciò che permette all’utente di interagire con il web il più rapidamente possibile. Per questo motivo, pur essendo basato su Ubuntu, gOS risulta un sistema più compatto, quasi minimale, che si presta facilmente all’installazione su pc più datati visto che non richiede particolari risorse hardware.

Tempi di avvio
I tempi di avvio di questa distribuzione sono tipici di una LiveCD di ultima generazione. In circa 150 secondi, si è subito operativi per poter iniziare ad usufruire di tutti i servizi largamente diffusi nella rete. Probabilmente, con il susseguirsi delle prossime versioni, anche la velocità in fase di boot subirà dei cambiamenti in meglio. Il progetto è ancora giovanissimo e quindi ci si aspetta molto.

Sistema ed aspetto grafico
Terminato il caricamento del leggero sistema grafico Enlightenment, si viene colpiti dall’aspetto visivo della distribuzione. Le classiche icone Sistema-Cestino-Home non esistono, segno iniziale che quello che si ha davanti non è la classica Scrivania.

Le uniche icone presenti sono quelle relative alle informazioni sul sistema operativo, l’accesso al disco fisso mediante My gPC, l’immancabile icona Install per ricordare agli utenti che si ha a che fare con un LiveCD installabile e le eventuali icone rappresentanti le partizioni montate. Questo gruppo di icone, vengono rifilate nella parte alta a sinistra del desktop, quasi relegate in un cantuccio poichè non sono le protagoniste di questo sistema. Il loro colore si confonde, quasi a renderle invisibili, con il tema predominante del sistema che varia in diverse tonalità di verde.

La seconda cosa che colpisce è la presenza di una barra di ricerca in rete attraverso il motore di ricerca Google, posizionata in alto a destra del desktop e subito pronta per essere utilizzata in qualsiasi istante. La barra sottostante, permette di accedere alla quasi totalità dei servizi 2.0 offerti da Google attraverso Firefox, quali Gmail, Google News, Calendar, Maps, Docs, Spreadsheets, Youtube e Blogger.

Immancabili le presenze di Meebo, Facebook e Wikipedia a completare il tutto. Gli unici programmi presenti sulla barra a scorrimento sono: Skype, per effettuare chiamate VoIP, Xine, per vedere i filmati e Rhythmbox per ascoltare la musica.

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Software installato
Come anticipato nel paragrafo precedente, la maggior parte dei servizi offerti da gOS passano per l’immancabile Firefox che, mai come in questa distro, è il vero cuore della maggior parte delle informazioni che gravitano sul sistema operativo. Cliccando sulla foglia a sinistra delle icone mobili, si ha la possibilità di accedere ai pochi ed essenziali servizi di sistema quali Synaptic per installare i programmi, Partition editor per manipolare le partizioni ed i classici tools per mettere mano all’aspetto del sistema, raggiungibili dal menù Configuration.

Anche i pochi altri programmi presenti nel menù, sono essenziali. Per manipolare le immagini troviamo Gimp, per gestire la posta Thunderbird, per chattare Pidgin, per masterizzare Gnomebaker e come suite per l’ufficio è presente OpenOffice.org.

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Conclusioni
Questa distro è veramente unica nel suo genere e con ampi margini di miglioramento. Il concetto di mettere il Web al centro del sistema è innovativo e molto azzeccato, specialmente se constatiamo il fatto che viviamo l’era del Web 2.0. Questo nuovo modo di concepire il sistema operativo può portare questa distro al successo immediato in particolari mercati, come ad esempio scuole, università, biblioteche o net bar, dove l’unica cosa che interessa è navigare in maniera semplice e veloce.

Non a caso, negli States, Walmart vende un pc, l’Everex TC250, equipaggiato da una dotazione hardware adattissima per navigare e che monta come sistema operativo gOS per il modico prezzo di 199 dollari.

SCHEDA DISTRIBUZIONE
Nome: gOS
Versione: 1.01
Sistemi supportati: i386
Sito web ufficiale: http://www.thinkgos.com/
Paese d’origine: USA
Data Rilascio: 05/11/2007
Deriva da: Ubuntu 7.10
Kernel: 2.6.22
Formato pacchetti: .deb
Ambiente grafico: Enlightenment
FAQ: http://www.faqly.com/faq/view/id/34
Download: http://www.thinkgos.com/downloads.html
Articoli Correlati: Articoli su gOS

Pro:

  • Web al centro del sistema;
  • Interfaccia grafica;
  • Facilità d’uso;
  • Bassa richiesta hardware;
  • Adatta a tutti coloro che vogliono un sistema unicamente per navigare.

Contro:

  • Manca dei tools di sistema basilari;
  • Può avere qualche problema a gestire le partizioni del disco fisso;
  • Troppo dipendente dai servizi di Google.

Voto: 7/10

di Gianfranco Limardo - TuxJournal.net

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  • Serendippo

    l’ho già provata e mi è piaciuta moltissimo dal punto di vista puramente estetico. I “contro†a fine dell’articolo non sono essenziali: non sviluppo, per me Linux è un sistema operativo per essere produttivo (non sono programmatore e ho scarse cognizioni tecniche: probabilmente se lo avessi conosciuto anche solo 4-5 anni fa, lo avrei giudicato inadatto alle mie esigenze). La comodità di avere disponibili le funzionalità di Google direttamente integrate nel sistema operativo supera le eventuali scomodità, anche se ammetto che possano apparire cruciali ad altri utenti + esperti.
    Nota finale: chi si ricorda delle premesse da cui si era evoluto Windows dopo la versione 3.1? e prima ancora, di quelle della misteriosa NeXT, prodotto Apple miseramente fallito? Cioè il fatto di basarsi sui servizi web fin quasi a rinunciare ai sw tradizionali.
    Beh, a me sembra che gOS le riprenda e le traduca nel ‘gergo’ open source, il che probabilmente ne faciliterà (finalmente) il decollo.
    Sia chiaro che non sto scrivendo questo x denigrare il progetto: probabilmente se il mio paragone è corretto, significa invece che quelle idee (1) non erano ancora attuabili effettivamente (forse più dal punto di vista ‘mentale’, ossia della mentalità dell’utente, che da quello strettamente tecnico) e (2) rimangono asfittiche se rinchiuse in un contesto ‘prioprietario’ (come, appunto, i sistemi Win e Mac).
    Che ne pensate?

  • R. Stallman

    gOS is licensed under a Creative Commons Attribution Noncommercial Share Alike 3.0 Unported license.

    E che fine ha fatto la GPL ?
    Dove sono i sorgenti ?

  • http://stato-brodo.blogspot.com Manuel

    Ho utilizzato le live nate da mamma debian in abbondanza!
    Da mepis a ubuntu, fino ad elive.
    �? stato tutto molto divertente, ho visto cose belle e brutte, servizi piacevoli e bug però come si sta con la distro MAMMA non si sta con le altre!
    W Debian liscia :D

  • luca

    ma secondo me voto 7/10 è veramente troppo. L’ho provato tempo fa, e non mi sembra tuttta sta gran cosa. Ok ha una bella grafica, ma molti molti problemi! voto 5/10!

  • http://ushoshunch.wordpress.com/ Usho

    Io sinceramente non l’ho provato…ma ho visto pareri discordi…a breve lo testerò ;)…però voglio sottolineare che le conclusioni sono azzeccate per quanto riguardano le possibili applicabilità…

    e proprio per questo vi invito a firmare la petizione: †Linux nelle scuoleâ€â€¦c’è il link nel mio blog:

    http://webubuntu.firefrogz.com/

    P.S: quando l’avrò provato stilerò anch9io la mia recensione…;)

  • http://ushoshunch.wordpress.com/ Usho

    Scusate il mio blog è:

    http://ushoshunch.wordpress.com/

    ho sbagliato copia/incolla…;)