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Ubuntu: e oggi vogliamo dare i numeri

4 novembre 2008 Visualizzazioni: 288 Business

Depressione? La causa è il sesso, quello su Internet

Niente paura, i siti di social network continuano ad essere i posti più visitati della grande rete. Al secondo posto però troviamo quelli che consentono di ottenere virtualmente piaceri sessuali. Farà bene allora stare incollati al proprio monitor guardando contenuti osé? Certo che no. E lo conferma una ricerca australiana.


Andiamo subito al sodo. Fare un uso spudorato di contenuti pornografici su Internet causa depressione e problemi legati quali ansia e stress. Non lo diciamo noi, ma una ricerca dell’Università Tecnologica di Melbourne, secondo cui esiste un legame molto stretto tra sesso online e malattie mentali. La ricerca, condotta su ben 1325 uomini statunitensi e australiani - alcuni dei quali partecipano o hanno partecipato a chat, spettacoli o hanno semplicemente usufruito di immagini e video pornografici su Internet, hanno dichiarato di soffrire di una forma lieve di depressione (il 27%), di ansia (il 30%) e di stress (il 35%).

Numeri che fanno pensare ma che forse non devono essere presi troppo sul serio. Infatti, ad oggi, non è stato ancora provato scientificamente che i contenuti pornografici facciano realmente male al nostro cervello. Insomma, si tratta solo di supposizioni. Certo, al posto di foto e video osè, sarebbe meglio farsi un giro in auto o con i propri amici. Non credete?

FONTE: Ars Technica

di Filippo Marteno - TuxJournal.net

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  • P@0

    A dirla tutta… piuttosto che guardare su internet sarebbe meglio fare nella realtà, il miglior antidepressivo che c’è. E in più rilassa anche…

  • http://www.tuxjournal.net Vincenzo Ciaglia

    @P@0: l’unica differenza è che su Internet non c’è bisogno della disponibilità di una ragazza. Ecco perché tira ;)

  • illuminato

    Una ricerca dell’Università Tecnologica di Melbourne ha confermato che l’acqua calda è … calda, mente l’acqua raffreddata a zero gradi si trasforma in ghiaccio.
    Inoltre è confermato che lavoratori precari o saltuari se ricevono una reffita mensile fissa di 5000 euro si sento molto più felici.

    In un periodo dove la ricerca è tanto di moda, se i risultati delle ricerche sono questi, allora chiudiamo pure tutto e riaffidiamo la sociologia ai “detti popolari”.

    Insomma se tanta gente deve usare il web per il soddisfacimento sessuale, forse i problemi sono a monte.

  • ebbasta

    O forse chi è GIA’ soggetto a lieve depressione o stress per fatti suoi, POI magari guarda più spesso siti porno di chi non lo è.

    Basta con questa continua inversione di causa ed effetto quando si parla dei risultati di “ricerche scientifiche”, solo per fare qualche titolone!

  • asd

    quoto pienamente il primo post,la statistica è il modo per rendere evidente che la statistica non serve a nulla!