> MENU
kogan-netbook-preview-2

Kogan Agora: un netbook economico

compulab_fitpcslim

Fit-PC2: il computer Linux più piccolo al mondo

18 marzo 2009 Visualizzazioni: 638 Hardware, Tecnologia

Dell presenta Adamo: il notebook più sottile al mondo

Un concentrato di tecnologia e design ma che forse, nonostante sia un portatile di fascia alta, non riuscirà a convincere gli utenti. Soprattutto guardando caratteristiche e prezzi.

Si chiama Adamo e sfida apertamente il MacBook Air di Apple. Ma a differenza dell’innovativo notebook dell’azienda di Steve Jobs, l’ultima proposta di Dell ha un paio di cose che a noi non convincono: prezzo e peso. Ma prima di parlarne, è doveroso discutere prima delle sue caratteristiche hardware.

Precisiamo, innanzitutto, che saranno disponibili diverse versioni del notebook che baserà tutto su estetica e dimensioni. Spesso 1,64 cm - 3 mm in meno rispetto al diretto avversario - si affida alla potenza di calcolo di una CPU Intel Core 2 Duo ULV da 1,2 o 1,4GHz e a 2 o 4GB di memoria DDR3 800. Tutti i modelli utilizzano un disco a stato solido da 128 Gb.

Lo schermo, invece, retroilluminato a Led e di 13,4 pollici offre una risoluzione di 1.368×720 pixel. Completano la dotazione una webcam da 1,3 megapixel, porta Ethernet da 1Gbps, porte USB e uscite audio, oltre a quella video Display port, Bluetooth 2.1 e Wi-Fi 802.11n.

dell_adamo_01

La batteria, ai polimeri di litio, non potrà essere sostituita dall’utente finale in quanto integrata all’interno del netbook. Offre in cambio, stando a quanto dichiarato da Dell, quasi 5 ore di autonomia. Il sistema operativo predefinito è Windows Vista, nella versione a 64-bit. Pesa 1.8KG - mezzo chilogrammo in più rispetto al concorrente MacBook Air - malgrado il suo aspetto snello e il prezzo per il modello base parte da 1.899 euro, fino ad arrivare a 2.599 euro per la “versione top”.

adamo

Rimaniamo un tantino scettici sull’effettivo successo di questo notebook, guardando soprattutto prezzo e caratteristiche. Qualcuno è disposto a scommettere il contrario?

FONTE: Dell

twittergoogle_pluslinkedinmail
  • http://contabiledellombra.blogspot.com Marco

    Il peso in piu’, rispetto al concorrente, e’ la porta ethernet :-)

  • http://asd gerge

    In effetti avete ragione ad avere dubbi. Io un notebook così non lo comprerei manco a 1000€. Se compro un Eee PC 1000HE faccio prima e risparmio oltre il triplo. Robe da pazzi…

    • Alessandro

      L’Eee PC 1000HE (o qualsiasi altro netbook) non c’entra nulla con Adamo, né in termini di hardware né in termini di target. Il problema semmai è che Adamo sembra essere pensato come solo oggetto estetico, sacrificando non solo prestazioni e costo (come è consuetudine negli ultraportatili), ma anche portabilità (a causa del peso non certo da record).
      I netbook sono un mercato a parte. Io per esempio potrei dire, tralasciando i netbook, che con 1600€ mi farei volentieri il Sony VAIO Z11 (modello base), che pesa meno dell’Adamo e monta hardware di tutto rispetto… ma non avrebbe comunque molto senso perché starei confrontando pere con carote, un po’ come dire “meglio quel 15” con la GF 9600GT! Meglio il netbook più leggero da soli 200€!”, non so se rendo! :)

  • Alessandro

    Personalmente a me questo Adamo non sembra porsi in contrapposizione al MacBook Air, né ad alcun portatile attualmente in commercio:
    - monta un processore Intel ULV, caratteristica peculiare degli ultraportatili, spesso caratterizzati da alto prezzo e peso ridotto, ma il Dell Adamo è solo costoso perché il peso è poco meno di quello di un comune 13” con un C2D standard;
    - il MacBook Air monta un processore Intel dedicato più potente e ha una VGA integrata più valida rimanendo disponibile in una configurazione base più economica dell’Adamo (sebbene optando per l’SSD venga a costare di più), senza contare che pesa mezzo chilo in meno (e a onor del vero l’Adamo è più sottile dell’Air SOLO rispetto al lato più spesso del portatile Apple). L’Air di contro ha una disponibilità ridicolmente risicata di porte, ma in fin dei conti stiamo parlando di due portatili che si acquistano “per lo stile”, non per l’espandibilità.

    Ora io onestamente vedo una tendenza di molti utenti Pc a desiderare un computer Mac, e se fino ad oggi si può più o meno dire che i Mac costano mediamente più dei Pc, questo Adamo va contro tendenza: rinunciando alle porte e ad un SSD si può avere un portatile con la mela sopra molto più leggero, più potente (anche se poco conta e la differenza non è abissale) e PIU’ ECONOMICO!

    E come qualcuno ha detto… ma chi glielo ha fatto fare a presentare questo portatile in un periodo di crisi economica come questo? Forse pensano che in queste circostanze tra un po’ tutti ragioneranno secondo il detto “quando ti rimane solo un soldo usalo per lustrarti le scarpe”?

  • Toni

    Erano molto più belli gli scatolozzi elettronici del comandante Straker della SHADO.

  • Marco

    A questo punto meglio un Lenovo Thinkpad x301 ;-)

    • asd

      hp touchsmart tx2 <3 Xb

  • qwerty

    A differenza del gingillo Apple questo pesa un po’ di piu’ perche’ ha una connettivita’ completa: vedi per esempio la porta ethernet, anche questo va valutato.

    Personalmente trovo sia questo di Dell che quello di aple degli oggetti di design inutili e costosi, anche perche’ per quello che provato la roba troppo sottile e’ proprio scomoda da tenere e prendere in mano. Non e’ cioe’ lo spessore di queste macchine che va diminuito, nessun acquirente chiede questo in realta’.

    Quello che vuole la gente e’ un base di calcolo decente (gia’ gli atom lo dimostrano), avere tecnologie aperte e senza lucchetti (usare Linux o i sistemi open, e non robe col guinzaglio come osx), e pagare la macchina il meno possibile. Il successo strepitoso dei netbook e’ la dimostrazione piu’ palese di quanto detto.

    • Alessandro

      Sul fatto del peso, secondo me non è giustificabile: il Sony Vaio Z11 (che come ho detto non c’entra nulla con Adamo) integra un lettore DVD (opzionalmente blu-ray), un processore C2D standard, una VGA discreta, eccetera… e pesa 1.5 kg, con prezzo a partire da 1600 €: ergo non è la porta ethernet che pesa.

      Concordo sulle considerazioni estetiche, soprattutto in un momento di crisi poi.

      Su quello che vuole la gente ho qualcosa da ridire invece.
      1) le persone secondo me non vogliono un sistema open, purtroppo, e tutti sbandierano i dati di come Linux sia ormai sempre meno presente nei netbook. Il motivo per me è che le persone nemmeno sanno cosa significa “open” e “closed”, nel senso che per la maggior parte di loro “open” equivale a “ottengo software gratis”, e quindi emule/torrent/amico-esperto/spacciatore equivale ad avere Windows “open”.

      2) su Mac e Osx non saprei, credo che abbia un ascendente crescente sulle nuove generazioni, o almeno questo riscontro nelle generazioni attuali che mi sono più vicine. Basta pensare al successo planetario e assoluto degli iPod, gingillo closed per eccellenza, ergo ancora una volta il problema per l’acquirente temo non sia “open vs closed”.

      3) il successo dei netbook è un fenomeno da trattare con le pinze secondo me. Io non trovo affatto che l’atom dia una base di calcolo decente, anzi, posso dirmi quasi pentito di averne acquistato uno anche io. I compromessi da accettare per utilizzare un netbook oltre alle funzioni di navigazione e IM sono numerose, e l’atom ne è proprio il principale motivo per me. Credo che il successo dei netbook sia dovuto principalmente al fatto che sono computer relativamente economici, e prima di loro non esistevano mini-pc ultraleggeri a prezzi abbordabili (senza contare che i digiuni di informazioni troveranno la dicitura “processore Intel 1.6 ghz, 1 gb di ram, 160 gb di HD” sinonimo di “buona configurazione”). Detto questo io non mi farei mai un nettop o simili mossi dall’atom, e non lo auguro a nessuno a parte chi veramente il computer lo usa solo per controllare la posta e fare browsing leggero.
      Proprio per questo secondo me Apple gode di ottima salute, perché la gente forse si sta progressivamente rendendo conto di “non sapere quello che vuole”, quindi per andare sul sicuro acquista presso il tizio che gli garantisce un computer prestante e solido… a meno comunque di aver vinto la fobia di passare da Windows ad un altro OS.

  • Fioraz

    Di Adamo non mi interessa nulla e non ho letto una mazza, ma quello che posso esprimere leggendo i commenti è che se volete qualcosa di veramente inutile compratevi un MacBook Air…al prezzo di 8 netbook ve lo portate a casa e sorpresa…non potete fare niente in più di un netbook perchè i componenti sono scadenti uguali…inoltre il sistema proposto dalla Apple è stabilissimo si (dato che si basa su BSD), ma chiuso come una noce di cocco…avrà si e no una porta usb, un’uscita audio/video e mi pare privo di ethernet, senza unità dvd…per forza poi andate a dire che è stupendo da vedere perchè è l’unico “pregio” che ha! Il Mac rimarrà sempre lo strumento per quelli che i computer non li sanno trattare (oppure per i grafici dato che all’interno del kernel ha funzioni apposta per la grafica) a dovere perchè sarà sempre Apple a decidere cosa potete fare e cosa non potete fare…è normale che invece in un sistema dove avete voi il controllo potete fare il bene ed il male del vostro pc, ma il problema risiede nel fatto che non lo sapete usare a dovere!