21 maggio 2007 Visualizzazioni: 692 Software

Cos’è una distribuzione?

Oggi tutti coloro che rimangono affascinati dal sistema del pinguino ne usano almeno una, ne parlano, ne discutono e ne apprezzano pregi e difetti. Però, pensandoci su, non esiste ancora una definizione precisa di questo termine. Cosa intendiamo realmente per distribuzione ?

Sembra strano ma leggendo questo articolo, e cogliendo dunque la provocazione dell’autore, credo che un po’ tutti rimangano spaesati. Qual è dunque il significato preciso di distribuzione ?

Per alcuni utenti con questo termine si implica automaticamente la presenza di Linux nel discorso mentre per altri significa chiamare in causa molte altre possibili piattaforme, diverse da Linux, come ad esempio OpenSolaris o FreeBSD. Wikipedia ovviamente ha la propria definizione del termine. Su questa definizione si sono accesi ampi dibattiti e non molti utenti sono d’accordo sulla spiegazione data. Wikipedia cita: “Per distribuzione si intende un componente della famiglia dei sistemi operativi Linux, basati su Unix, compresi di kernel e parti non-kernel come i componenti della famiglia GNU e altri tipi di software.“

Domanda: Cos’è per voi una distribuzione ? Proviamo a dare la nostra spiegazione.

» Software » Cos’è una distribuzione?

http://www.scibiz.it/blogging SCiBiZ

Una distribuzione altro non è che un “pacchetto” di software comprendente:
1. il kernel; letteralmente il “nucleo” del sistema operativo, ovvero l’insieme delle componenti basilari necessarie al funzionamento di basso livello del proprio calcolatore.
2. gli applicativi; banalmente tutto ciò che non è “kernel”, ovvero tutti i software di comune utilizzo (interfacce grafiche, software elaborazione dei testi e chi più ne ha più ne metta) di cui un utente può aver bisogno durante il normale utilizzo del proprio pc.

Mentre il kernel spesso è comune tra le varie distribuzioni proposte (tipicamente il più aggiornato disponibile), ogni software-house propone invece un proprio set di applicativi preinstallati, personalizzando in tal modo la propria “distribuzione”.
http://linuxpedia.netsons.org Giovanni

A dire la verità non è una mia definizione ma lo trovo davvero molto completa e altrettanto semplice ed esaustiva…

http://linuxpedia.netsons.org/index.php/Distribuzione
http://www.gnulinux-info.it cga

Io nel mio piccolo e per il mio sito ho coniato questa definizione:

“Il termine “distro” è l’abbreviazione di quello “distribuzione”. Entrambi stanno a significare l’insieme dei pacchetti che formano il sistema operativo GNU/Linux in una sua particolare riedizione/pacchettizzazione. In tali riedizioni/pacchettizzazioni vi sono componenti di base, come ad esempio il compilatore (GCC) ed il kernel (Linux), varie applicazioni aggiuntive e proprie di ogni distributore, come ad esempio il gestore dei pacchetti e gli strumenti per la configurazione ed infine, nella oramai quasi totalità dei casi, una interfaccia grafica.

Il sistema operativo GNU/Linux vero e proprio è composto solo dalla “toolchain” (catena di strumenti) di base, da alcuni programmi e script di base e dal kernel. Il sistema operativo GNU/Linux da solo non può essere definito una distribuzione pur costituendone il “cuore”.

Ergo le distribuzioni constano del sistema operativo GNU/Linux (toolchain+programmi base GNU+kernel Linux) con l’aggiunta di pacchetti scelti arbitrariamente dagli sviluppatori delle stesse.

Le distribuzioni sono state create per soddisfare l’esigenza di chi non poteva/sapeva mettere insieme il tutto e per facilitare le cose. Via via le distribuzioni si sono distinte per facilità d’uso, per la scelta degli ambienti grafici e delle librerie che ne stanno alla base, per la scelta dei programmi e per l’appartenenza alla struttura in stile BSD o System V e molte altre caratteristiche.”

so che non è affatto generica ne completa ma è il meglio che sono riuscito a fare (con l’aiuto di un amico: “cerconomeinsolito” )

La nostra community su Facebook!