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Come settare un ambiente LAMP passo dopo passo (3/7)

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24 ottobre 2007 Visualizzazioni: 551 Focus

Come settare un ambiente LAMP passo dopo passo (4/7)

Eccoci giunti a cavallo tra la prima e la seconda metà di questo minicorso per il setup di un ambiente LAMP. Abbiamo già visto come eseguire i primi passi e come settare e pulire il nostro sistema e ora siamo pronti per scaricare i sorgenti.


�? sempre una buona regola non riempire la cartella root o, eventualmente, cartelle sul desktop o altro con tutti i sorgenti che si scaricano, ma posizionarli in maniera ordinata in una cartella facilmente rintracciabile; in questo caso /usr/local/src. Se stiamo lavorando direttamente con un’interfaccia grafica sulla macchina che fungerà da server non ci resta che andare sui siti Web ufficiali di Apache, MySQL e PHP e salvare i sorgenti (magari in formato .tar.gz) nella nostra cartella preposta per lo scopo.

Differentemente, se magari stiamo lavorando con SSH, si possono scaricare i file direttamente nella cartella di destinazione usando il comando wget. �? un buon trucco trovare dal proprio browser il link del sorgente da scaricare, copiare negli appunti il suo URL e poi incollarlo nel nostro terminale. Per esemplificare e per chi non fosse in grado di eseguire il download nei metodi appena citati, riporto qui come effettuare il download con le ultime release presenti nel momento in cui scrivo l’articolo da un mirror qualsiasi:

#cd /usr/local/src
#wget http://apache.markoer.org/httpd/httpd-2.2.6.tar.gz
#wget http://dev.mysql.com/get/Downloads/MySQL-5.0/mysql-5.0.45.tar.gz/from/
http://na.mirror.garr.it/mirrors/MySQL/

#wget http://it2.php.net/get/php-5.2.4.tar.gz/from/it.php.net/mirror

Ad ogni modo, dopo aver scaricato i sorgenti, è necessario scompattare gli archivi .tar.gz nelle cartelle che li compongono. A questo pro si usa il comando per i vecchi “tape archive” tar con le opzioni xzf: la x indica che bisogna estrarre l’archivio, la z che l’archivio deve essere filtrato con compress e la f indica che stiamo riportando il nome del file su cui lavorare; per continuare con i package riportati nell’esempio faremo:

#cd /usr/local/src
#tar -xzf httpd-2.2.6.tar.gz
#tar -xzf mysql-5.0.45.tar.gz
#tar -xzf php-5.2.4.tar.gz

Ricordarsi di dare il comando #cd /usr/local/src se per caso non si fosse nella cartella dei sorgenti, e di usare anche l’opzione v, verbose, se si vuole avere a schermo la lista in tempo reale dei file che vengono estratti (#tar -xvzf …). Ora abbiamo tre cartelle (httpd-2.2.6, mysql-5.0.45, php-5.2.4) con i nostri sorgenti (il list lo si fa tramite il #ls -la) e siamo pronti per iniziare con le installazioni. Ultima cosa importante è quella di creare i gruppi e gli utenti di Linux, che eseguiranno i nostri server come demoni; i comandi si spiegano da sé:

groupadd mysql
useradd -g mysql -c "MySQL Server" mysql
groupadd apache
useradd -g apache -c "Httpd Server" apache

Nei prossimi due appuntamenti ci occuperemo dell’installazione e configurazione di MySQL, insieme ad alcuni trick per la sicurezza nel caso in cui la nostra macchina debba essere di produzione e non di solo sviluppo.

LEZIONI PRECEDENTI:
19 Ottobre 2007: Come settare un ambiente LAMP passo dopo passo (1/7)
22 Ottobre 2007: Come settare un ambiente LAMP passo dopo passo (2/7)
23 Ottobre 2007: Come settare un ambiente LAMP passo dopo passo (3/7)

di Pierpaolo Cira - Programmazione.it

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    ciao Pierpaolo. una domanda sola: ma quando si aggiunge l'utente MySQL non bisognerebbe specificare la shell con -s /bin/false ???