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23 luglio 2008 Visualizzazioni: 179 Business, Software

ColombOs: l’open source che punta alle scuole italiane

Superare le disuguaglianze digitali nella scuola. E’ questo l’obiettivo di Terminal Solutions, software house veronese, che vuole dare una risposta alla diffusa precarietà con cui il sistema educativo italiano si relaziona al mondo delle tecnologie informatiche. Una soluzione al problema potrebbe è sicuramente l’Open Source.


Facilitare e semplificare l’utilizzo del personal computer, dare modo a tutti di navigare in rete, servirsi della posta elettronica e delle applicazioni più comuni azzerando i costi della complessità e di gestione che spesso limitano e rendono inefficiente l’introduzione dei computer nelle scuole.

ColombOs, la soluzione creata da Terminal Solutions, realizzata in ambiente open source, è una modalità innovativa per dare alle scuole gli strumenti più corretti per dotarsi di un ambiente informatico semplice ed efficiente: con bassissimi costi di gestione è possibile mettere a disposizione di alunni e insegnanti tutti i vantaggi della rete in modo sicuro. Colombos è esente da problematiche quali virus e spam, una caratteristica che mette gli alunni nella condizione ideale di utilizzare Internet senza pericoli.

Quanto proposto da Terminal Solutions è stato sviluppato in base a una considerazione di fondo, ovvero che nel nostro paese sussistono difficoltà pratiche e culturali di vario ordine, diverse da zona a zona e da istituto a istituto, che rendono difficile a studenti e insegnanti il cammino verso la net-education. “Nelle scuole – dice Claudio Girlanda, fondatore della software house veronese - scarseggiano le risorse per dotarsi di un’infrastruttura informatica. Gli investimenti possibili sono spesso insufficienti per potere dare la possibilità a studenti e docenti di utilizzare nella forma più razionale e organica le tecnologie che consentono accesso a Internet e al mondo digitale.”.

Per molti istituti è poi difficile gestire e amministrare i personal computer: aggiornare le applicazioni, proteggere e rendere sicuro l’ambiente di lavoro da virus e minacce di ogni tipo provenienti dall’esposizione in rete. Con ColombOs, attraverso un qualsiasi Pc, o un portatile e grazie a una chiavetta Usb dotata di un codice di autentificazione personale, chiunque, anche il meno esperto in tecnologia, può accedere a un’ampia gamma di programmi Open Source che vengono aggiornati e mantenuti in perfetta efficienza su server remoti. In pratica, con una connettività a banda larga e un qualunque pc, anche dotato di risorse hardware minime, e quindi non dell’ultima generazione, è possibile entrare facilmente nel mondo del computing.

La tecnologia Colombos libera gli utilizzatori da tutte le problematiche e da tutte le attività più frequenti legate all’utilizzo del Pc: installazione, aggiornamento, backup, antivirus… operazioni che vengono eseguite in maniera trasparente da un team di professionisti. All’utente rimane solo il piacere di utilizzare le sue applicazioni preferite.

ColombOs potrà realmente aiutare il mondo dell’Open Source a penetrare nel mondo dell’Istruzione italiana?

di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net

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  • Jepessen

    Non dipende dall’hardware l’introduzione dell’open-source nelle scuole, ma dalle mentalità dei professori. E per quelle, non c’è hardware che tenga.

  • Fecus

    E’ vero, ma pur da qualche parte bisogna iniziare, perché se velocemente non riusciremo ad invertire la rotta, come nazione rischiamo veramente di rimanere tagliati fuori ……