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14 maggio 2009 Visualizzazioni: 596 Business

California: Schwarzy ci prova con i libri di testo opensource

Il governatore dello stato americano ha un ambizioso progetto per ridurre i costi della scuola pubblica sperando però di aumentarne la qualità: creare libri di testo opensource. Funzionerà?

Arnold Schwarzenegger, forse proprio perché non ha mai fatto politica prima, ha sempre delle interessanti idee per migliorare la situazione della sua amministrazione. L’ultima trovata è quella di creare libri di testo opensource per ridurre i costi rispetto a quelli tradizionali. Alla loro creazione, in pieno spirito opensource, potranno collaborare tutti i docenti dello stato. In questo modo si cercherà anche di aumentare la qualità dell’educazione californiana. Per il momento i libri open interesseranno solo la matematica e le scienze. I primi testi dovrebbero essere pronti entro l’autunno del 2009.

libri

Aquanto pare, i costi dell’educazione pubblica in California ruotano intorno al 40% dell’intero budget statale. La crisi economica, dice Schwarzy, costringe a trovare soluzioni nuove ed innovative per ridurre le spese. E noi crediamo proprio che quella dei libri open source sia una di queste. A questo punto, però, la California dovrà superare una serie di iter burocratici per mettere in pratica l’iniziativa. Speriamo ci riesca.

FONTE: Ars Technica

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  • alberto

    complimenti a Schwarzy che indipendentemente dal risultato che otterrà, almeno ci crede e fa di tutto per trovare soluzioni concrete ai problemi di oggi!

  • Davide

    Sarà dura..
    Schwarzy dovrà fare i conti con tutte le Case Produttrici..
    Non sarà una passeggiata, c’è troppo business attorno
    a tutto ciò..non potrà buttare qualche bomba e prendere a
    pugni la gente come fa nei suoi film :P
    Mah..
    Sono titubante..
    Anche Obama aveva proposto di introdurre nelle
    amministrazione statali Linux al posto di Windows..
    Come procede tutto ciò? Si sa qualcosa?
    Questa sua proposta ha alzato fin da subito un grosso
    polverone..speriamo alla fine si faccia qualcosa di
    concreto.
    Ho paura che, come Obama, anche per Schwarzy saranno parole
    al vento..
    Spero di sbagliarmi..

    • http://pljluca.blogspot.com Luca Jonathan Panetta

      Per quanto riguarda il mettere Linux nella pubblica amministrazione non è facilissima come cosa perché bisogna convertire tutti gli applicativi attualmente usati dai vari uffici in applicativi che girano sotto Linux.

      Diversa cosa è adottare dei libri di testo opensource, alla fine si tratta solo di scrivere dei libri peri i quali le case editrici non prendono una lira. Si potrebbe già fare, io scrivo un libro e per averlo mi paghi X euro + il costo della stampa se lo vuoi stampato.

      Si può fare, basta iniziare.

  • sandro

    Idea “già usata” dalla Ns. pubblica istruzione (credo l’attuale ministro/a) e dimenticata immediatamente per mancanza di “polli” disposti a: scrivere un libro, correggere gli errori, mantenerlo aggiornato, ecc. il tutto “gratis”.
    A quanto pare la propaganda con i soldi ed il lavoro degli altri è veramente bipartisan (anzi universale)

    • simone

      Pensa che dei “polli” avevano avuto l’idea di creare un’intera enciclopedia e chiamarla Wikipedia.
      Ed altri polli di creare dei sistemi operativi Liberi!!

      p.s. il pollo sei tu.

      • gabriele

        Bravo, bella osservazione !

      • sandro

        Il problema non è trovare il materiale, in internet c’è tutto quello che serve, ma organizzarlo tenendo conto dei programmi ministeriali, del tipo di scuola e di studenti, proporre esercizi della giusta difficoltà (ne troppo facili ne troppo difficili), prevedere il recupero, ecc.
        Gli autori dei libri di testo fanno (dovrebbero fare) tale attività di organizzazione.
        Wikipedia è nata come alternativa alle enciclopedie che rarissimamente sono usate come libri di testo (forse in qualche università).
        Quando ci saranno testi open source affidabili sarò ben felice di adottarli.
        Per il momento nonostante l’attuale Ministro della Pubblica Istruzione al momento dell’insediamento avesse indicato i libri scaricabili da internet (non specificando se gratis o a pagamento) come di immediata attuazione non si è ancora visto nulla.

        saluti
        sandro