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20 dicembre 2010 Visualizzazioni: 123 Business, Software

Associazione PLIO: OpenOffice.org è e rimarrà software libero!

L’Associazione PLIO risponde con un comunicato stampa alla decisione di Oracle di ribattezzare StarOffice all’interno di OpenOffice.org 3.3.


In merito al comunicato stampa di annuncio di Open Office 3.3 e Cloud Office 1.0, le due suite per l’ufficio proprietarie disponibili a pagamento attraverso la rete di vendita Oracle, l’Associazione PLIO (Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org) ritiene opportuno puntualizzare che la suite OpenOffice.org è e rimarrà software libero, e in quanto tale può e potrà essere distribuita e utilizzata per qualsiasi scopo a titolo gratuito, come previsto dalla licenza LGPLv3; che la decisione di ribattezzare StarOffice in OpenOffice si dimostra assolutamente inopportuna, in quanto genera confusione sul mercato con il marchio OpenOffice.org, che è stato portato al successo dalla comunità con il lavoro dei volontari.

L’Associazione PLIO continua a sostenere e promuovere OpenOffice.org e il software libero, comprese le altre suite per l’ufficio con licenza libera, e invita gli utenti di OOo a fare altrettanto. L’Associazione PLIO conferma anche che provvederà ad annunciare la disponibilità di OpenOffice.org 3.3 con un comunicato stampa non appena la suite sarà pronta per il download e l’installazione da parte di tutti gli utenti.

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  • zorginho

    ultimamente non se ne capisce più niente: OpenOffice.org forca e nasce libre office (portandosi dietro anche numerosi sviluppatori), oracle che rinomina star office, la PLIO diche che opnenoffice è e rimarrà libero, l'”openoffice” brasiliano si aggiunge allo sviluppo di libreoffice….
    Ma in tutto questo chi è che sta continuando a sviluppare OO.o?

  • davide

    e MS gongola e stravende