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Ubuntu sul Samsung Galaxy Tab: guardare per credere!

Attachmate è molto interessata a portare avanti openSUSE

25 novembre 2010 Visualizzazioni: 552 Business

Alla regione Puglia non piace l’Open Source?

Il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, pare abbia siglato ieri a Roma un Protocollo d’Intesa con l’amministratore delegato di Microsoft Italia, Pietro Scott Jovane.


Obiettivo dichiarato dell’accordo, quello di “promuovere l’innovazione e l’eccellenza nell’ideazione, sviluppo e utilizzo delle tecnologie e delle soluzioni informatiche”. L’Associazione per il Software Libero esprime fermamente la sua più netta contrarietà ad un accordo di questo tipo, purtroppo l’ennesimo, tra una Pubblica Amministrazione ed un monopolista più volte condannato per abuso di posizione dominante sul mercato.

È poco comprensibile come il segretario di un partito che afferma che “parlare di copyleft, di software libero, di neutralità della rete sia una necessità per un partito moderno, così come lo è parlare di lavoro, ambiente, economia e diritti civili” possa, alla prova dei fatti, muoversi in direzione diametralmente opposta. È poco comprensibile come chi si è fatto portavoce dei movimenti in favore della necessità di mantenere pubblico un bene fondamentale per la vita, quale l’acqua, non colga l’importanza di un analogo ragionamento per il software.

Vendola presidente di una regione che NON vuole cambiare sistema operativo?

La libertà del software non è questione che interessi solo tecnici, informatici o appassionati; al contrario, in una società ogni giorno più digitale la libertà del software riguarda da vicino la libertà dei cittadini e condiziona pesantemente la possibilità di rendere concreti ed effettivi i diritti civili. Il software deve essere libero. Per ragioni etiche, non tecniche.

“Crediamo che una Pubblica Amministrazione commetta un grave errore politico siglando un Protocollo d’Intesa con Microsoft. Auspichiamo che il Presidente Vendola se ne renda conto e, conformando il proprio agire alle idee ed ai principi affermati, lasci cadere nel nulla il protocollo d’intesa che sta per sottoscrivere con Microsoft e, dopo più attenta riflessione, attui invece politiche di favore per il Software Libero, in linea con quanto già fanno altre regioni (come il Piemonte ed il Veneto). più attente agli interessi collettivi. Solo il Software Libero può garantire lo sviluppo di un ecosistema locale di imprese, associazioni, realtà sociali con reale ricaduta sul territorio”, ci ha fatto sapere l’Associazione per il Software Libero.

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  • http://bertorello.ns0.it Marco Bertorello
  • Felice

    Scusate, di grazia, nello specifico, cosa riguarda questo accordo?

    • http://www.frafra.eu Frafra

      Non si sa ancora. Per capire bene bisognera aspettare settimana prossima quando verrà votata in regione la direttiva sul software libero.

  • Felice
  • Felice

    “Con la sottoscrizione di questo Protocollo d’intesa - ha detto il presidente Vendola - vogliamo sperimentare concretamente la scelta della neutralità tecnologica. Da una parte dunque noi sottoscriviamo il protocollo con Microsoft, che ha accettato il nostro invito a sperimentare senza riserve la neutralità tecnologica, e dall’altro come giunta regionale la settimana prossima approveremo un disegno di legge sull’open source quale sistema di riferimento per l’e-government regionale. L’obiettivo del Protocollo – ha concluso Vendola - è quello di rendere la Puglia una regione di riferimento anche nella sperimentazione di modelli evolutivi all’interno della relazione tra i sistemi informatici.Il futuro è nel cloud”.

  • Ito

    Degno rappresentate della ignobile classe politica italiana: prima grida “copyleft” per ottenere consensi e poi firma un accordo con Micro$oft.
    Difficile resistere alle bustarelle di Ballmer, vero caro Nichi?

    • pirro

      ma prima di parlare a vanvera, perchè non ti informi bene!?!

      • Ito

        già fatto, grazie :)

  • Leolas
    • Ito

      Boh? Secondo me non sa nemmeno lui di cosa sta parlando…ha fatto l’accordo con m$ perchè sogna la gante che scarica il film dai p2p a 100MB, rivoluzionando così l’informatica sul posto di lavoro?
      Forse era troppo impegnato a contare le mazzete e non aveva tempo da dedicare a scrivere cose sensate…

      • pirro

        se non riesci a capire il messaggio, non è colpa di Vendola.
        Quello che ha detto mi sembra abbastanza chiaro.

        I film su internet si vedono anche a pagamento, addirittura lo puoi fare con la ps3 (tu li vedi grazie al p2p!?!? e poi ti insulti gli altri di prendere le mazzette)

        Sul posto di lavoro internet veloce serve per lavorare meglio (tu cosa fai, stai su fb o vedi i film quando sei sul posto di lavoro!?!?)

        Io uso prevalentemente ubuntu da 3 anni ormai, ma qualche volta sono costretto ad usare windows.

        Rivoluzionare il sistema informatico di un’amministrazione non è facile come pensate.

        Quindi, non ti fissare con le mazzette di Vendola e cerca di ragionare quando dici una cosa.

        Hai perso un’altra occasione per stare zitto

        • Ito

          Beato te che hai capito…ma a me ancora sfugge il nesso di un accordo con m$ per avere internet veloce, vedere i film e soprattutto “indubbi benefici economici, sociali e culturali” …ma tu chi sei? il figlio di Nichi per caso?

          • pirro

            infatti l’accordo con microsoft non lo fa per avere internet veloce, solo tu sei riuscito a leggere qualcosa che non sta scritto da nessuna parte.

            Non riesci neanche a capire quali vantaggi può dare internet all’economia, quindi mi sembra anche inutile continuare a discuterne.

            “…ma tu chi sei? il figlio di Nichi per caso?”
            queste sono domande da max quattordicenni.
            Se hai più 14 anni, fossi in te mi preoccuperei

  • http://axjslack.wordpress.com Alexjan Carraturo

    Anche sul sito di FSUGitalia hanno commentato con il solito messaggio di Vendola.

    Pubblico qui il link per chiarezza: http://tinyurl.com/2uzz5wq

    Alle scuse di Vendola abbiamo risposto così:

    “Caro signor Z. (avrei preferito che si qualificasse, vista la sua parzialità), mi dispiace tanto, ma le sue argomentazioni proprio non reggono. Capisco ci vogliate mettere una pezza, ma avete fatto un pastrocchio. I veri nemici della libertà, nel 2010, come forse nel 2015 sono proprio la Microsoft e tutte quelle aziende che ritengono che non dobbiamo avere diritti sui nostri computer, sulla rete e su ciò su cui essa si riflette.

    Non c’entra niente la banda larga con Microsoft; medesimo risultato si può raggiungere anche (e forse meglio) con alternative di software libero. Internet si può avere tranquillamente anche con software libero, senza bisogno di accordi con Microsoft (anche perchè non mi risulta sia diventata una compagnia telefonica).

    Il Software Libero vuol dire soprattutto sviluppo localizzato sul territorio, favorire le aziende locali, combattere contro il monopolio e le strategie assolutistico di poche aziende e ridiventare proprietari dello strumento di produzione; suona familiare, o proprio vi siete dimenticati anche le basi di cosa vuol dire essere di sinistra (e ve lo state facendo dire da un apolitico)?

    Software Libero vuol dire ridurre i costi a lungo termine, in favore delle PA e quindi degli stessi cittadini, ed indipendenza da monopolisti americani.

    A me sembra che le idee chiare siate i primi a non averle, ed è inutile che fate “disegni di legge” dopo simili accordi; avete compromesso ancora una volta il futuro dei vostri cittadini. Che differenza ci dovrebbe essere tra voi e il ministro Brunetta, autore di accordi simili ai vostri, e che ha addotto le medesime “scuse”. Vendola, prima strizza l’occhio al copyleft e poi fa simili accordi; se questa è il valore della sua “parola”, tutte le grandi promesse che fa, che valore hanno?.

    Lo ripeto, qui di scuse del genere non provateci nemmeno ad usarle, perché non ci crede nessuno. Sviluppo, internet, tecnologia avanzate si possono avere anche di più con il software libero, preservando il futuro dei giovani cittadini, che avete invece preferito svendere.

    Volete uscirne puliti: ammettete di aver fatto una stupidata, fermate questi accordi, e tornate indietro. La grandezza di un uomo la si può anche misurare nella sua capacità di riconoscere i propri errori e di porvi rimedio.”

    Condivisibili o no, queste sono le nostre ragioni…

    • pirro

      bhe, se pensi che si possa passare al software libero senza costi, ti sbagli.
      Hai detto che sei apolitico, quindi di politica non te ne intendi.
      La politica è l’arte di saper amministrare una città (deriva dal greco)
      Non basta dire: “da oggi usiamo solo software libero”
      bisogna che la cosa sia anche graduale e non pensare che il software libero non ha costi per un’amministrazione.
      Qualcuno la deve pur fare l’assistenza e non credo che ci vanno gratis.

      Non capisco dove leggete che l’accordo con microsoft lo ha fatto per avere internet più veloce.

      IMPARATE A LEGGERE E NON SOLO A CRITICARE

      Sono meglio gli altri politici che non sanno neanche cosa sia l’open source ?

      • Ito

        tu invece credi di capirne di politica solo perché vai a fare volantinaggio per tuo padre?

        • pirro

          wow, grande commento

      • roberto

        “bisogna che la cosa sia anche graduale e non pensare che il software libero non ha costi per un’amministrazione.
        Qualcuno la deve pur fare l’assistenza e non credo che ci vanno gratis.”

        e se quei soldi invece di darli alla microsoft li do’ ad una azienda informatica di Bari?
        no eh?
        cosi’ non funziona, vero?
        che facce da c…o

        E se l’azienda in questione mi sviluppa un (MIO) programma proprietario che pero’ si basa su piattaforma aperta io non ci guadagno in portabilita’ ecc ecc.?
        ma per cortesia, su… Vendola, fai dietrofront!

        Dai quei soldi a qualche azienda pugliese!

        • pirro

          “e se quei soldi invece di darli alla microsoft li do’ ad una azienda informatica di Bari?
          no eh?
          cosi’ non funziona, vero?
          che facce da c…o”

          sai che tipo di accordo ha fatto con MS?
          Sai se con MS i costi sono inferiori?
          Sai se le aziende italiani possono fare quello che è stato chiesto alla MS?

          Secondo te verranno lavoratori dagli stati uniti? o prenderanno giovani pugliesi?

      • Nord

        Veramente gli altri politici l’open source lo conoscono e bene.

        Per fortuna al nord la Lega Nord ha presentato nelle province (indipendentemente dal colore) e in regione Lombardia (ma credo estesa anche a Veneto e Piemonte) le proposte di legge per l’utilizzo del software libero nella PA. Chi l’ha proposta è un tecnico ovviamente, come quasi tutti coloro che sanno lavorare sul serio. (Proposta di legge n° 39 NORMA IN MATERIA DI PLURALISMO INFORMATICO consultabile ovviamente anche in internet)

        Non solo: negli ultimi 2 governi di centro DX in cui c’è stata la Lega, essi hanno fatto mozioni per studi di migrazione e abbattimento dei costi proprio negli apparati di Stato (Camera, Senato e organi collegiali). Queste proposte furono subito appoggiate dalla allora Rifondazione Comunista, ma gli amministratori di Microsoft Italia contattarono direttamente alcune forze politiche di maggioranza (relativa) e affossarono tutti questi progetti, che però ogni tanto per fortuna cercano di ritornare.

        (scusate se sembra un post di sponsorizzazione verso alcuni partiti, ma questi sono i dati che ho ottenuto “chiacchierando” i diretti interessati)

        Nel frattempo negli ultimi anni si ha avuto:
        - Mussi (PRC) che stipula contratti con Microsoft (addirittura per la ricerca! xD)
        - Gelmini/Brunetta (PDL) idem (x risparmiare…! :?)
        - oggi (Vendola PD, ma potremmo citarne altri) ci ricasca il politico di turno.

        Detto questo però è vera una cosa: ogni migrazione va valutata in modo tecnico e non politico. A quel punto di solito (non sempre) vince l’Open.

        • pirro

          tutte le cose che si fanno per migliorare la pubblica amministrazione vanno a ammirate, qualunque sia il colore politico.

          Con MS, se non sbaglio, non c’è un contratto.

          Mentre tu mi hai esposto argomentazioni e informazioni interessanti, molti stanno buttando il tutto in politica, cercando di denigrare Vendola senza sapere effettivamente che accordo c’è stato tra MS e la Regione Puglia.
          Praticamente stanno buttando il discorso in caciara e quando c’è la caciara non si conclude niente.

          Io non penso che Vendola abbia chiuso le porte al open source

  • amonpaike
  • http://www.twitter.com/giovani giovanisp

    C’è una Puglia Migliore? Pare che abbiano ristampato il volantino …. http://twitpic.com/3abk3v ehehehe…

  • rizlox

    Ragazzi ma la sua risposta è aria fritta! Meno rame più fibra? Magari! Ma è populismo bello e buono, cosa dovrebbe centrare Microsoft in tutto ciò? Avesse fatto un accordo con Telecom, Fastweb o BT…
    Un protocollo di intesa con Microsoft è quanto di più lontano ci sia dalla “neutralità tecnologica”…

    Davvero indifendibile questa scelta e lo dico con molta amarezza visto che ho apprezzato Vendola come politico