>
MENU
music-450

Rilasciato Banshee Media Player 2.2

mechanig

Mechanig: un tool per ottimizzare e pulire Ubuntu

23 settembre 2011 Visualizzazioni: 512 Business, Copertina, Software

Addio al dual-boot Windows-Linux su Windows 8?

Pare che il nuovo sistema operativo di casa Microsoft integrerà UEFI Secure Boot Protocol, ossia la parte dedicata al boot delle specifiche UEFI (Unified Extensible Firmware Interface). 


Sebbene esso sia stato ufficialmente inserito per migliorare il boot, rimpiazzando l’ormai vecchio ed inefficiente BIOS, potrebbe in realtà nascondere un secondo e meno onorevole scopo. Esso richiede, infatti, che una o più chiavi siano installate direttamente nel firmware di sistema, impedendo il caricamento di software o driver non firmati con le suddette chiavi. Oltre a questo vi sono un altro gruppo di chiavi che permettono la comunicazione tra sistema operativo e firmware. Un sistema operativo firmato con tali chiavi diventa l’unico che può aggiungere, o inserire in una “blacklist”, i vari componenti software. Non ci sono autorità esterne di firma. Se un produttore inserisce le sue chiavi nella macchina, esso è l’unico in grado di giudicare quali software sono validi e quali no.

Purtroppo potrebbero esserci problemi anche nel fornire versioni firmate di Linux. Prima di tutto un qualsiasi bootloader GPL sarebbe costretto a rivelare le chiavi, ma più importante, vista la stretta relazione tra kernel e bootloader che ci sarà in futuro, potrebbe diventare molto difficile per utenti e sviluppatori utilizzare propri kernel, in quanto anche essi dovranno essere firmati (niente meno che) dai produttori. Non vi è ancora niente di chiaro, neanche se sarà possibile disabilitare questa opzione via software. L’unica cosa certa è che Microsoft continua a spingere molto affinché UEFI venga inserito, annunciando tutte le migliorie grafiche e di performance che esso comporterà. Il fatto che non vi sia accenno a questa caratteristica del nuovo sistema di boot fa però riflettere molto.

twittergoogle_pluslinkedinmail
  • gizmo

    Credo che alla fine dovrà trovare un accordo con i produttori, che non sono molto d’accordo a limitare i loro prodotti, ed oltre sicuramente ci sarà un sano hackeraggio ed in + tanto per finire, ormai ma chi lo compra + un prodotto con windows.
    Ormai la micros.. è destinata a fare solo i programmi specifici x ufficio e simili ( che dovranno essere compatibili con tutti gli unix-like), che sicuramente fa bene ma i sistemi operativi sono destinati al fallimento, e questo tipo di scelte e comportamento è la dimostrazione che da vista in poi windows non vende +.

  • Ponzio

    A quanto pare, M$ ha già smentito:

    http://blogs.msdn.com/b/b8/archive/2011/09/22/protecting-the-pre-os-environment-with-uefi.aspx

    Si fa notare, tra l’altro, che il Secure Boot è anche disattivabile; ma anche con tale opzione attivata, si può sempre fare il boot di un qualunque SO “firmato” in modo da rispettare le specifiche UEFI.

  • http://nuovorisorgimentoitaliano.it Prof. Massimo Sconvolto

    Io confido nell’assennatezza dei produttori di hardware.
    Comunque non concordo sul fatto che i sistemi operativi Microsoft siano destinati al fallimento.
    E’ vero, fanno un sistema operativo decente ogni dieci anni ma lo fanno.
    E ora hanno fatto 7 che è finalmente un degno sostituto di XP.
    8 secondo me farà la fine ingloriosa di Vista.

  • Giancarlo Piccinini

    chi sene frega io non ho provato win7 neanche lo proverò mai nemmeno win8
    a breve compro Mac mini non certo un pc con win…

    NON USATE MAI E POI MAI WIN

  • karoo

    Non credo proprio che ci sarà da preoccuparsi. I produttori non si vincoleranno mai in maniera così definitiva ad una casa software, nemmeno per la microsoft. Per il 90% degli utenti è ancora sufficiente inserire l’S.O. all’inizio che tanto nessuno si sogna nemmeno di riformattare.