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21 ottobre 2011 Visualizzazioni: 1156 Copertina, Focus

5 valide alternative a GNOME 3 e Unity: quale scegliereste?

Le discussioni su quale tra i desktop disponibili per GNU/Linux sia il migliore è sempre stata una tra le più gettonate tra gli amanti del pinguino.


Alimentata ultimamente dalla diatriba in Ubuntu per l’adozione di Unity e le discussioni su Gnome 3, quest’aspetto del mondo dei sistemi operativi open source non accenna a tramontare. I motivi per cui può servire cambiare gestore del desktop possono essere molti: prestazioni, comodità, funzionalità ma anche semplicemente per rinnovare un po’ l’ambiente con cui ogni giorno si ha a che fare. Le alternative sono, ovviamente, tantissime ma le più importanti e famose sono senza dubbio 5: Xfce, Enlightenment, Fluxbox, Fvwm e KDE.

XFCE è sicuramente uno tra i più famosi, dopo KDE anche uno tra i più popolari. Le caratteristiche di questo desktop manager sono molte. Praticamente non manca nulla di quello che si può trovare in uno qualsiasi dei gestori più famosi, incluso il compositing. Il tutto rigorosamente rifinito da una forma incredibilmente snella e leggera. Il suo aspetto può essere adattato alle esigenze di chiunque, trasformandolo e modellandolo a proprio piacimento in maniera semplice e veloce. In Ubuntu può essere semplicemente installato con il comando:

sudo apt-get install xubuntu-desktop

�? anche disponibile una versione con XFCE come desktop manager di default: Xubuntu.

Enlightenment è stato praticamente riscritto completamente negli ultimi anni riuscendo a diventare un ambiente desktop completo. La versione attuale la E17 viene sviluppata da 10 anni ed è decisamente la versione consigliata al posto della vecchia E16. �? possibile installare un plugin (Ecomorph) per ottenere compositing. L’installazione non è decisamente tra le più semplici, ci sono però alcune distribuzioni (Elive o Bodhi Linux) che lo includono come scelta di default.

Fluxbox è decisamente più minimale, ma allo stesso tempo molto potente. Se siete amanti degli effetti desktop non è sicuramente il vostro desktop (anche se alcuni temi sono veramente molto belli), ma se invece siete ad esempio su un computer con poche risorse come ad esempio un netbook è praticamente fantastico. Completamente configurabile e con decine di temi utilizzabili. Il tutto alla velocità dei neutrini, sia su hardware vecchio che, ovviamente, su hardware nuovo.

FVWM è ancora un passo più giù di Fluxbox come minimalità. Dallo stile un po’ retrò (è nato nel 1993 ed ha mantenuto più o meno l’impostazione originaria) ma decisamente funzionale e ancora supportato. Non è molto eye-candy, ma sicuramente ci sono ambiti in cui non conta solo l’aspetto esteriore.

Ultimo ma decisamente non per importanza arriva KDE. Da quando la versione 4 è venuta alla luce (poco più di tre anni fa) ci sono stati enormi passi avanti, principalmente nella stabilità che è stato il principale problema delle prime versioni. Esso è molto di più di tutti gli ambienti desktop che sono stati descritti, è allo stesso livello di Gnome, infatti è il suo diretto concorrente. Con l’enormità di software e caratteristiche che si porta dietro è di sicuro una delle migliori alternative a Gnome. Esiste anche in questo caso una distribuzione Ubuntu con KDE come scelta di default: Kubuntu.

Questi ovviamente sono solo alcune delle opzioni disponibili, e sicuramente con queste poche righe vi sarete solo fatti un’idea di cosa ognuno di essi è. Se si vuole veramente cambiare desktop per uno qualsiasi dei motivi elencati prima, la cosa migliore è provarli, la maggior parte di questi ambienti possono essere provati live o semplicemente con l’installazione di un pacchetto, non resta che ritagliarsi un po’ di tempo e scegliere con calma.

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  • fabik

    La scelta di un D.E. è una cosa molto personale,
    Io trovo che Unity non sia tanto male e che stia migliorando visto che il passo dalla 11.04 alla 11.10 di Ubuntu è notevole.

    Gnome Shell la ho provata ma ho avuto l’impressione che se pure graficamente è accattivante i tremendamente scomoda perchè mi costringe a far correre il mouse da una parte all’altra del monitor in continuazione, il tutto è macchinoso e con un monitor wide screen molto scomodo.

    Con KDE non ho feeling, trovo che sia meraviglioso esteticamente e che il software integrato con KDE sia ottimo ma dato che i suoi menu sono uguali a quelli di windows non mi trovo visto che li trovo davvero confusionari.

    Enlightment lo ho provato due volte ma non mi è piaciuto sia esteticamente che come funzionalità, va imparato e non è intuitivo.

    Sugli altri non mi esprimo perchè non li ho provati, dato che ho una macchina prestante preferisco avere qualcosa che appaga anche l’occhio.

  • boh

    Io li ho provati tutti.

    Per il mio lavoro e per giocare (wine compreso) secondo me il migliore resta Fluxbox: veloce snello, altamente configurabile.

    Se invece devo consigliare un DE ad un amico che nel quotidiano naviga, legge la posta, scrive documenti e ascoltare/guardare contenuti multimediali allora Unity mi sembra una buona scelta. Con la versione attuale su ubuntu 11.10 e’ migliorato parecchio e anche la shell sembra essere diventata piu’ completa.
    Questo e’ valido con un PC che supporti Unity 3D. Purtroppo Unity 2D non e’ ancora allo stesso livello: in questo caso un XFCE sarebbe piu’ indicato.

  • http://nuovorisorgimentoitaliano.it Prof. Massimo Sconvolto

    Io purtroppo dovrò tornare alle origini, amo i de pieni di funzioni a portata di e configurabili con pochi click, sono stanco di editare a mano file di configurazione o compilare da sorgenti perchè la barra che voglio usare non ha le funzioni che cerco.
    Ergo, dopo anni in cui avevo trovato casa nella completezza ma allo stesso tempo nella semplicità di Gnome 2 mi trovo a dover tornare a KDE, il primo de usato nel lontano 2002, che attualmente è il meno peggio di quanto si trova in circolazione.

    • Morrizor

      +1

      Anche per me sarà una scelta obbligatoria ritornare a KDE a partire dalla 12.04.

      • http://nuovorisorgimentoitaliano.it Prof. Massimo Sconvolto

        Io infatti sto aspettando con ansia la 12.04, visto che il mio problema principale è la durata del supporto mi installo la versione server così per cinque anni sono a posto e ci metto il de che mi pare.
        Non sopporto questi cambi di realease ad ogni pié sospinto e purtroppo CentOS, l’unica alternativa per me papabile come durata del supporto, latita in quanto a pacchetti che mi sono assolutamente necessari.

  • http://twitter.com/ilfabri ilfabri

    Purtroppo devo muovere una critica a questo post…
    Mancano secondo me due alternative essenziali a Gnome3 e Unity:
    Openbox e LXDE
    Openbox è un Fluxbox più accattivante ma ugualmente leggero e scattante, infatti è stato scelto come base per le distro ArchBang (derivata di Arch) e CrunchBang (Debian). Altamente configurabile come Fluxbox, ha però una più vasta scelta di temi.
    LXDE deriva direttamente da Openbox per la gestione delle finestre, ma incorpora una barra di sistema con elenco finestre, applet e menu.
    Secondo me è il vero DE emergente degli ultimi tempi, più completo dei colleghi leggeri ma non meno potente dei colleghi “pesanti”. Ultimamente sempre più distro di affidano a lui di default e Lubuntu è entrata ufficialmente nella famiglia di mamma Ubuntu.

    In definitiva, passo da un DE all’altro in base alle esigenze, ma quando mi servono prestazioni e comodità opto per LXDE

  • cek78

    Assolutamente FLUXBOX… su Debian6!!! ;-)

  • giaffa86

    Ben detto, ottima recensione, Lubuntu è leggera e accattivante, più della sua sorelle Xubuntu.

    • jack

      :) è proprio una questione di gusti…

      le sto provando tutte e due (lubuntu e xubuntu) proprio perché Unity non riesco a digerirlo…

      lubuntu è più leggerina ma esteticamente xubuntu è più “sexy” e un pochino meno legata alla riga di comando (mi sembra)
      ah…. che problema! :D

  • boh

    Mi fa piacere vedere che tutti desciviamo pregi e difetti di un’interfaccia, alcune volte in modo oggettivo, altre inevitabilmente in modo soggettivo perche’ dipende dall’esperienza o dal tipo di utilizzo che ne facciamo.

    Beh, questo significa che non sempre la frammentazione va letta in chiave negativa. Sicuramente un utente Windows e MacOSX non hanno la possibilita’ di scelta e devono adattarsi a cosa gli viene preconfezionato.

    Io sono felice di poter scegliere un DE in base alle mie esigenze quotidiane e ogni tanto anche al mio umore, quindi viva tutti questi progetti.

    Avrei molte altre cose da aggiungere ma mi fermo qui per questioni di tempo.

    • fabik

      Ti quoto e ti straquoto.
      La caratteristica di tutti questi DE è che ci permettono di scegliere ma non solo!
      Possiamo sceglierne uno e poi modificarlo per renderlo più consono alle nostre esigenze.
      Alcuni in modo semplice, altri con un po più di fatica.

      Questa è libertà

  • gizmo

    Alla fine sono tutti belli, ma io credo che il + completo sia gnome e il + elegante e raffinato sia kde, solo che per questi 2 ambienti è necessario, ora come ora, di una buona e macchiana con ottime prestazioni per goderseli mentre si strizza il sistema, comunque provando lxde ultimamente devo dire che sia come supporto che come estetica è migliorato. xfce ottimo come compromesso, io lo sto usando dopo anni di gnome e kde.

  • frezli

    il più funzionale e affidabile è sempre gnome2 con tutti i suoi effetti di compiz è anche bello , comunque se utilizzate fedora gnome3 sta migliorando di mese in mese e adesso con le estensioni quasi ci siamo per l’usabilità , mancano ancora altre cose….. ma arriveranno.
    in quanto a ubuntu unity non ci siamo proprio , è pieno di problemi e sicuramente nel giro di un anno o poco più decideranno di abbandonare il progetto , è inevitabile quando gnome3 sarà maturo.
    per provare gnome tre ci vuole fedora dove e ben ottimizzato , ricordatevi che ci sono le estensioni e abbiate un pò di pazienza di prenderci mano , e ne sarete contenti

    • http://nuovorisorgimentoitaliano.it Prof. Massimo Sconvolto

      Ho installato Fedora 15 con Gnome 3 appena uscita e applico quotidianamente tutti gli aggiornamenti.
      Vuoi la mia opinione?
      Gnome 3 è un cesso!
      Le interfaccie per dispositivi touch li facciano per sistemi operativi per cliccoscimmie che usano dispositivi touch quali pad vari e smartphone ma per computer veri abbiano il buon senso di fare interfacce per computer veri.

      • fabik

        LOL

        Io lo ho provato poco ma in linea di massima mi sento di confermare che al momento è molto molto molto indietro

  • luca
  • http://sardegnaannunci.com fcole90

    Secondo me Cinnamon è la naturale evoluzione di Gnome 2, lo trovo molto pratico ed esteticamente bello.