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Linux: gli sviluppatori del kernel invecchiano ma non c’è...

MeeGo: a sorpresa sarà anche su desktop e laptop

23 aprile 2010 Visualizzazioni: 136 Business

La Casa Bianca è sempre più opensource

Il team che cura la piattaforma Web (basata su Drupal) dell’attuale governo degli Stati Uniti ha rilasciato alcuni moduli sotto licenza opensource. Operazione trasparenza.


Dopo aver scelto di affidarsi al CMS open-source Drupal per la creazione della piattaforma Web della Casa Bianca, Barack Obama ha da poco dato il suo personale beneplacito a procedere al rilascio della maggior parte del codice sorgente alla base di essa. “Il codice è disponibile a chiunque voglia visualizzarlo, utilizzarlo o modificarlo. Siamo già molto soddisfatti a sapere che il nostro lavoro possa essere utilizzato da tutti gli sviluppatori del mondo all’interno delle loro piattaforme”, si legge sul comunicato della Presidenza degli Stati Uniti. Scendendo nei particolari, il team alla base del progetto ha rilasciato sia il modulo Context HTTP Headers, che consente di aggiungere metadati ai contenuti, sia Govdelivery, un sistema per gestire la comunicazione, che Node Embed, per semplificare la gestione di contenuti in un articolo. L’obiettivo di Barack Obama e della sua amministrazione è solo uno: massima trasparenza nella pubblica amministrazione.

FONTE: The Inquirer

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  • Maurizio

    In Italia siamo lontani anni luce da una situazione simile. Basta vedere lo stato in cui versano i sistemi informatici della PA.

  • abba

    Qualcosa di buono Brunetta l’ha fatto però. Più posta elettronica e meno cartacea, più trasparenza tra stipendi e assenze dei vertici (sui siti istituzionali li trovi); giusto l’altro giorno mi pare abbia approvato qualcosa in proposito.

    • Andreax

      Va beh, la PEC è da anni che era in sviluppo.

    • dato

      “Tirati su le ciocce”.
      Che tristezza, l’Italia…